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Bando CCN 2019 Imprese (varianti)

Bando pubblico per l’accesso ai cofinanziamenti regionali per le attività di promozione e animazione dei Centri Commerciali Naturali  (di seguito Bando CCN 2019 imprese) - Decreto Dirigenziale n. 1985 del 11/07/2019

Si comunica che con Decreto Dirigenziale n. 10162 del 03/07/2020 sono stati prorogati i termini per la realizzazione delle attività previste dai progetti finanziati di cui  al DD n. 21444 del 23/12/2019 al 30 novembre 2020 con rendicontazione entro il 31 dicembre 2020

Nota della RT del 20/11/2020:  Considerato che a causa dell’emergenza sanitaria  le spese sostenute dai soggetti beneficiari potranno essere inferiori a quanto previsto nel progetto iniziale e tenuto conto  che il punto 7.1 lettera A) del Bando intitolato “Varianti”,  non prevede un limite massimo alle varianti del piano finanziario, non si ritiene necessaria la presentazione di variante finanziaria   purché in fase di rendicontazione   il totale delle spese ammissibili  non sia inferiore all'investimento minimo di cui al paragrafo 3.2 del bando (7.000,00 Euro) e siano mantenuti i requisiti e gli obiettivi di ammissibilità dei progetti di cui al paragrafo 3.1 e 3.4 del Bando stesso. Il beneficiario è comunque tenuto in fase di rendicontazione, a dichiarare l’espressa rinuncia alla quota di contributo non utilizzata così come dovrà risultare dalla rendicontazione di chiusura del progetto. 

LINEE GUIDA VARIANTI

I progetti presentati sul Bando CCN 2019 imprese possono essere oggetto di varianti secondo le modalità indicate nelle linee guida disponibili in calce alla pagina. La domanda di variante di progetto deve essere redatta esclusivamente on line sul sito internet https://sviluppo.toscana.it/bandi/

La richiesta di variante dovrà avvenire esclusivamente a cura del Beneficiario, inteso quale Legale rappresentante dell'impresa che ha presentato domanda. Il beneficiario deve inviare apposita comunicazione all'indirizzo di posta elettronica “ccn2019imprese(at)sviluppo.toscana.it”  (come da Modulo 1)  indicando nell'oggetto la dicitura “Richiesta variante Bando CCN 2019 imprese” e, obbligatoriamente,  la ragione sociale del beneficiario, il CUP di Sviluppo Toscana identificativo del progetto e la tipologia di variante richiesta.  Nessun documento tra quelli previsti per la specifica tipologia di variante deve essere allegato. Successivamente, il beneficiario riceverà tramite e-mail un avviso di avvenuta riattivazione dell'account e potrà, quindi, accedere alla piattaforma di Sviluppo Toscana S.p.A. all'indirizzo https://sviluppo.toscana.it/bandi/, utilizzando le stesse chiavi di accesso (username e password) ricevute durante la compilazione della domanda di aiuto e compilare/presentare sulla piattaforma, secondo le stesse modalità seguite in sede di presentazione della domanda di aiuto, i documenti richiesti per le specifiche tipologie di variante. 

Dopo la chiusura della variante sulla piattaforma, il beneficiario dovrà inviare, all'indirizzo PEC dedicato al Bando (piu [at] cert.sviluppo.toscana.it) e, per conoscenza, all'indirizzo regionetoscana [at] postacert.toscana.it una lettera, redatta su carta intestata, contenente la comunicazione di avvenuta chiusura della domanda di variante sulla piattaforma allegando, per ciascuna tipologia di variante richiesta,  la check list firmata  secondo il modello standard (Modello 2) disponibile sul sito di Sviluppo Toscana S.p.A. Il messaggio di PEC dovrà contenere esclusivamente la suddetta lettera, in quanto tutti i documenti richiesti per la specifica variante saranno già stati compilati e allegati online. Si specifica che la suddetta domanda di chiusura della piattaforma e trasmissione della PEC (Modello 2) dovranno essere effettuate obbligatoriamente entro 10 giorni dall'avvenuta riattivazione dell'account per l'accesso alla piattaforma, pena il rigetto d'ufficio della domanda di variante e l'impossibilità per l'impresa di ripresentarla prima che siano decorsi 30 giorni dalla data di scadenza. L'esito della variante sarà comunicato entro 30 giorni dalla data di invio della PEC contenente la richiesta di variante. In caso di richiesta integrazioni documentali, i 30 giorni decorrono dalla data di trasmissione della PEC contenente la comunicazione relativa alla presentazione delle integrazioni sulla piattaforma di Sviluppo Toscana S.p.A. Le domande di variante non sono soggette al pagamento dell’imposta di bollo.

Riassumiamo, di seguito, i tre passaggi consequenziali necessari per la richiesta di variazione del progetto:

  1. Richiesta di accesso alla piattaforma di Sviluppo Toscana S.p.A. per la compilazione tramite email a  “ccn2019imprese [at] sviluppo.toscana.it” che deve obbligatoriamente riportare, come da Modello 1, l'indicazione della ragione sociale del beneficiario, del CUP di Sviluppo Toscana identificativo del progetto e della/e tipologia/e di variante/i richiesta/e con un'unica richiesta di accesso è  possibile effettuare più varianti;
  2. compilazione/presentazione on-line della domanda di variante/i;
  3. successivo invio, tramite PEC, all'indirizzo piu [at] cert.sviluppo.toscana.it e per conoscenza all'indirizzo regionetoscana [at] postacert.toscana.it, contenente la comunicazione di avvenuta chiusura della domanda di variante sulla piattaforma allegando, per ciascuna tipologia di variante richiesta, una check list (opportunamente compilata e firmata) redatta secondo un modello standard (Modello 2).

In caso di più varianti, è sufficiente trasmettere, tramite PEC, un'unica lettera contenente la descrizione sintetica delle motivazioni riferite alle varianti effettuate più le check list, redatta, per ciascuna tipologia di variante, secondo un modello standard (Modello 2).

 

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