La strategia per le aree interne prende le mosse da una serie di seminari organizzati tra l'inverno 2012 e la primavera 2013 dall'allora Ministro Barca per dare seguito al disposto dei Regolamenti europei per la programmazione 2014/2020 che richiedono specificatamente un'attenzione alle sfide territoriali dell'Unione europea, ed come tale è stata inserita nell’Accordo di partenariato presentato alla Commissione europea per il prossimo periodo di programmazione.
La strategia nasce con l’ obiettivo di invertire e migliorare le tendenze demografiche in atto (riduzione dell’emigrazione da queste aree; attrazione di nuovi residenti; ripresa delle nascite) in alcuni territori nazionali considerati fragili dal punto di vista dell’accessibilità ad alcuni servizi essenziali considerati alla base del diritto di cittadinanza, che sono le precondizioni per lo sviluppo territoriale ovvero sanità, istruzione e mobilità, ma che spesso presentano potenzialità di sviluppo sotto-utilizzate.
In sintesi la strategia si prefigge di perseguire tale obiettivo con due modalità di sviluppo (ndr: impatti):
- la ripresa della popolazione e della natalità e
- la modifica della composizione per età a favore delle classi più giovani
mentre come obiettivi intermedi (ndr: risultati) attesi dall’attuazione:
- aumento del benessere della popolazione locale;
- aumento della domanda locale di lavoro (e dell’occupazione);
- aumento del grado di utilizzo del capitale territoriale;
- riduzione dei costi sociali della de-antropizzazione;
- rafforzamento dei fattori di sviluppo locale.
Durante tali seminari, e dai lavori svolti dal Comitato Tecnico Aree Interne, è stata redatta una mappattura dell'interno territorio nazionale suddiviso per classi di distanza (perifericità) dai centri dove sono ubicati i servizi essenziali di cittadinanza (scuola, sanità e mobilità).
L'intento della mappatura è quello di stimolare una discussione interna alle varie Regioni al fine di orientare e concentrare nel prossimo settennio l'intervento dei fondi europei a finalità di coesione in territori che, sebbene distanti dai grandi centri di agglomerazione, hanno un potenziale di sviluppo.
Informazioni dettagliate e aggiornate sulla strategia nazionale per le aree interne sono disponibili sulle pagine del Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica, all'indirizzo http://www.dps.gov.it/opencms/opencms/it/arint/index.html e nel portale Wiki PA all’indirizzo http://wikipa.formez.it/index.php/Aree_interne.
Qui di seguito è disponibile l'elenco della normativa di riferimento e un manuale redatto a cura dell'Unità di valutazione degli investimenti pubblici (UVAL), mentre nella pagine del sotto menu "Aree interne" i documenti sono raccolti e brevemente commentati in considerazione del percorso che ha portato alla loro elaborazione.
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