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Bandi Start-Up House (varianti)

Bando Start Up House Imprese Giovanili

Con il “Progetto Pilota Start-Up house di cui alla Deliberazione n.833/2014 e n. 929/2014 – Azione 1.2. Voucher imprese giovanili settore manifatturiero e settore Turismo, commercio, cultura e terziario”, approvato con Decreto Dirigenziale del 12 Dicembre 2014 n. 6438, pubblicato sul BURT n. 2 del 14/01/2015 e con Decreto Dirigenziale del 12 Dicembre 2014 n. 6384, pubblicato sul BURT n. 2 del 14/01/2015 , attualmente in vigore, la Regione Toscana, nel sostenere le imprese di nuova costituzione ed i processi d’innovazione diffusa nel sistema produttivo toscano, intende favorire la creazione d’imprese giovanili, supportandole mediante la messa a disposizione di spazi attrezzati e servizi di affiancamento e tutoraggio per lo svolgimento dell’attività d’impresa. Tale intervento viene attuato in conformità alle disposizioni comunitarie e/o nazionali e regionali vigenti in materia e dei principi di semplificazione e di riduzione degli oneri amministrativi a carico delle imprese. In linea con la strategia di Ricerca e Innovazione per la “Smart Specialisation in Toscana”, che richiede di incentrare il sostegno della politica e gli investimenti su fondamentali priorità, sfide ed esigenze basate sulla conoscenza, saranno finanziati progetti di innovazione legati alle seguenti priorità tecnologiche orizzontali indicate dalla stessa Smart Specialistion (Allegato A del Bando):

  • ICT e FOTONICA;
  • FABBRICA INTELLIGENTE;
  • CHIMICA e NANOTECNOLOGIA.

Realizzazione degli investimenti:

L’inizio del progetto è stabilito convenzionalmente nel primo giorno successivo alla data di pubblicazione sul BURT del provvedimento amministrativo di concessione dell’aiuto. Tuttavia le spese sono ammissibili dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda di aiuto L’inizio anticipato del progetto è una facoltà a completo beneficio del richiedente e non influisce sul termine finale stabilito per la realizzazione del programma di investimento.

La realizzazione del progetto d’investimento deve avvenire in due fasi o tranche che costituiscono progetti distinti da rendicontare alla UE:

  1. Insediamento” che deve concludersi entro 3/6 mesi a partire dalla data di pubblicazione sul BURT del provvedimento di concessione dell’aiuto;
  2. Accompagnamento” che deve concludersi entro 18 mesi dal primo insediamento, ossia a partire dalla data di pubblicazione sul BURT del provvedimento di concessione dell’aiuto, con possibilità di proroga per ulteriori 6 mesi.

I progetti d’investimento si considerano conclusi quando:

  • i servizi sono stati erogati;
  • i costi sono stati interamente fatturati all’impresa beneficiaria;
  • i costi sono stati pagati e regolarmente contabilizzati. Trattandosi di voucher i beneficiari devono dimostrare il pagamento mediante presentazione della quietanza per la quota a loro carico e presentare delega al fornitore da rilasciare ai sensi dell’art 1269 c.c., per la quota di contributo spettante.

Modifiche dei progetti

Ogni variazione che l'impresa intende apportare al progetto approvato deve essere preventivamente comunicata, inviando apposita richiesta di variante. Non saranno considerate ammissibili le domande di variante presentate oltre i termini previsti dal bando, non corredate della documentazione obbligatoria, non conformi alle indicazioni contenute nel presente documento e non completate con le integrazioni eventualmente richieste. Le richieste di variazione, adeguatamente motivate, possono riguardare:

  • il programma di lavoro;
  • la ripartizione per attività; 
  • il piano finanziario.

ferma restando l’impossibilità che il costo totale e il contributo totale del progetto siano aumentati rispetto agli importi indicati all'interno del provvedimento amministrativo di concessione dell’aiuto, tenuto conto delle proroghe temporali sull’esecuzione del progetto alle condizioni indicate dal bando. Durante il periodo di realizzazione del progetto ed entro l’ultimo mese di realizzazione del progetto, il beneficiario può apportare variazioni alle voci di spesa del piano finanziario approvato nella misura massima del 40% e soltanto per n. 1 volta. Non sono in alcun modo consentite variazioni dei costi in misura superiore a quanto ammesso ed in misura superiore e/o inferiore ai limiti stabiliti dal bando.

Le modifiche al piano finanziario devono essere presentate in forma di istanza online mediante l’accesso al sistema informatico https://sviluppo.toscana.it/bandi/ e secondo le modalità, le condizioni e i termini previsti nelle apposite linee guida pubblicate sulla presente pagina nella sezione allegati.

 

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