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Bandi RS 2020 (rendicontazione)

POR CreO FESR Regione Toscana 2014 – 2020
Azione 1.1.5 – Sub-azione a1

Bando RS 1 2020 - “Progetti strategici di ricerca e sviluppo
Bando RS 2 2020 - “Progetti di ricerca e sviluppo delle MPMI

Decreti 04.03.2020 nn. 3647 e 3553
(rettificati con D.D. n. 5899 del 17/04/2020 e n. 9019 del 17/06/2017)

 FASE DI RENDICONTAZIONE E DI EROGAZIONE


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31.10.2022 SPESE CONTINUATIVE - DISPOSIZIONI DI DETTAGLIO: Ai fini di una corretta predisposizione della documentazione di spesa, intermedia e finale, si chiarisce che le cd. “spese di natura continuativa” disciplinate al paragrafo 3.4 del Bando ed al paragrafo 3 dell’Allegato T allo stesso sono da ritenersi ammissibili per una durata massima complessiva pari a quella convenzionale del progetto prevista dal bando (24 mensilità per il Bando 1 e 18 mensilità per il Bando 2), oltre le mensilità di eventuale proroga; tale disposizione si applica anche nel caso in cui il soggetto beneficiario abbia usufruito della facoltà di avvio anticipato del progetto. Quanto sopra corrisponde a specifica lettura coordinata delle disposizioni di Bando data dal Responsabile dell'Azione 1.1.5.a1 del POR FESR 2014-2020, in relazione alle finalità generali perseguite con i Bandi RS 1 e 2 2020.

17.06.2021 AUTENTICA NOTARILE CON ATTESTAZIONE DEI POTERI DI FIRMAAl fine di facilitare la trasmissione di polizze conformi a quanto richiesto dal bando e in considerazione che numerose polizze pervengono con attestazioni notarili che si limitano a certificare l’identità del sottoscrittore e non anche i relativi poteri di firma in relazione alla garanzia sottoscritta, richiamiamo l’attenzione dei beneficiari circa la necessità di procedere all’autentica delle sottoscrizioni richiedendo al notaio autenticante di certificare esplicitamente anche la qualifica e i poteri di firma del sottoscrittore della polizza, come richiesto dalle disposizioni del paragrafo 8.4 del bando.

16.06.2021 NUOVI TERMINI DI RENDICONTAZIONE: Segnaliamo che con i Decreti dirigenziali n. 9770 e n. 9771 del 27/05/2021, pubblicati sul BURT parte III del 16/06/2021, la Regione Toscana ha disposto la proroga del termine per la presentazione del SAL1 di cui al paragrafo 8.5 dei bandi RS 2020 n. 1 e  n. 2, nel modo seguente: 

    • al 31 gennaio 2022 per i beneficiari degli scorrimenti di graduatoria di cui ai decreti n. 7053 (bando 1) e n. 7056 (bando 2) del 21/04/2021; 
    • al 28 febbraio 2022 per i beneficiari degli scorrimenti di graduatoria di cui ai decreti n. 9770 (bando 1) e n. 9771 (bando 2) del 27/05/2021.

Con i Decreti Dirigenziali n. 21884 del 18.12.2020 (Bando “RS 1” anno 2020) e n. 21885 del 18.12.2020 (Bando “RS 2” anno 2020), pubblicati sul BURT parte III del 20 gennaio 2021, sono state approvate le graduatorie delle domande ammesse e delle domande non ammesse al Bando RS 1 2020 e al Bando RS 2 2020.

L'erogazione della sovvenzione avviene su istanza del beneficiario con le modalità indicate dal paragrafo 8 del Bando e dal relativo Allegato “T” ("Disposizioni di dettaglio sull'ammissibilità delle spese e modalità di rendicontazione”).

In particolare, per tutti i progetti ammessi a finanziamento è possibile presentare domanda di erogazione:

  • a titolo di anticipazione (FACOLTATIVA), in misura pari al quaranta per cento (40%) del contributo totale concesso dietro presentazione di fidejussione secondo il modello pubblicato in calce alla pagina, da richiedere entro la scadenza prevista per il primo periodo di rendicontazione; nel caso di progetti in partenariato, la richiesta di erogazione può essere presentata singolarmente ed autonomamente da ciascun soggetto beneficiario ed il relativo procedimento di erogazione è autonomo rispetto all'eventuale domanda presentata dagli altri partner di progetto;
  • a titolo di primo stato di avanzamento lavori (OBBLIGATORIA),a fronte della rendicontazione di spese ammissibili pari ad almeno il 40% dell'investimento ammesso, da presentare entro il 31/10/2021; tale domanda è obbligatoria anche nel caso in cui sia stata presentata la richiesta di anticipazione; la mancata rendicontazione del SAL entro il termine previsto determina, decorsi trenta giorni dalla scadenza del termine stesso, la revoca dell'intero finanziamento ai sensi del paragrafo 8.5 del Bando, con le procedure previste dal paragrafo 9 del Bando; nel caso in cui sia stato erogato l’anticipo, potrà essere erogato a titolo di primo SAL un importo non superiore al 90% del contributo concesso;
  • a titolo di saldo finale (OBBLIGATORIA) – Bando RS 1, a fronte della rendicontazione di spese ammissibili pari alla quota residua dell'investimento ammesso, da presentare entro ventiquattro mesi dalla data di pubblicazione sul BURT del provvedimento di concessione dell'aiuto (20/01/2021), salvo proroga concessa ai sensi del paragrafo 3.3 del Bando e comunque entro il 31/12/2022;
  • a titolo di saldo finale (OBBLIGATORIA) – Bando RS 2, a fronte della rendicontazione di spese ammissibili pari alla quota residua dell'investimento ammesso, da presentare entro diciotto mesi dalla data di pubblicazione sul BURT del provvedimento di concessione dell'aiuto (20/01/2021), salvo proroga concessa ai sensi del paragrafo 3.3 del Bando e comunque entro il 31/12/2022.

La rendicontazione a titolo di SALDO deve riguardare spese ammissibili, cumulate con quelle dell'eventuale primo SAL, pari ad almeno il 60% dell'investimento ammesso (e comunque non inferiori all'investimento minimo ammissibile previsto dal paragrafo 3.2 del Bando – euro 1.500.000,00 per il Bando RS 1 ed euro 150.000,00 per il Bando RS 2), da presentare entro il termine finale per la realizzazione del progetto, come eventualmente prorogato a norma del paragrafo 3.3 del Bando, ed in ogni caso entro il 31/12/2022; la mancata rendicontazione a saldo entro il termine previsto determina, ai sensi dei paragrafi 6.1 e 9 del Bando, la revoca totale dell'agevolazione concessa

Le domande di erogazione dovranno essere presentate online utilizzando il Gestionale Finanziamenti all'interno del sistema informativo SIUF - Sistema Informativo Unico FESR raggiungibile dallo specifico link presente nella pagina informativa [SIUF]. Il manuale per gli utenti SIUF disponibile al succitato link illustra la procedura per l'inserimento delle domande di erogazione. Ogni domanda di erogazione generata mediante la piattaforma di rendicontazione SIUF dovrà essere firmata digitalmente dal Legale Rappresentante del soggetto beneficiario e inviata tramite PEC all'indirizzo:
asa-controlli@
cert.sviluppo.toscana.it
Nella sezione “Allegati” in calce alla pagina sono presenti i modelli da utilizzare a supporto della rendicontazione di spesa, come previsto dalle “ Disposizioni di dettaglio sull'ammissibilità delle spese e modalità di rendicontazione” (Allegato T al bando).


ATTENZIONE

La data di ricezione di detta PEC farà fede quale data di presentazione della relativa domanda di erogazione. 

In assenza di invio della PEC la domanda di erogazione si considera non presentata e, pertanto, la relativa documentazione eventualmente caricata sulla piattaforma SIUF non sarà presa in carico da Sviluppo Toscana S.p.A. 


NOTA BENE

Qualora nel corso del procedimento di verifica della richiesta di erogazione, anche a titolo di anticipazione, sia presentata una richiesta di variante da parte del soggetto beneficiario ai sensi del paragrafo 7.2 del bando, il procedimento di erogazione si sospende fino all'avvenuta formale approvazione della variante da parte degli uffici competenti o, qualora necessario, alla pubblicazione del relativo Decreto regionale.


EROGAZIONE DELL'ANTICIPO

L’anticipo è subordinato alla presentazione contestuale di una garanzia fideiussoria. Tale garanzia deve coprire capitale, interessi e interessi di mora (da garantire forfetariamente in un importo massimo del 10% dell’importo erogato a titolo di anticipazione), ove previsti, oltre alle spese delle procedura di recupero e coprire un arco temporale compreso tra la data del rilascio e lo scadere del sesto mese successivo al termine previsto per la conclusione delle verifiche amministrative sulla rendicontazione a saldo da parte dell'Organismo Intermedio (ossia dieci mesi decorrenti dal termine previsto per la presentazione della rendicontazione a saldo del progetto). Detta garanzia può essere prestata dalle imprese bancarie, dalle imprese di assicurazione di cui alla L. n. 348/1982 o dagli intermediari finanziari iscritti all'albo di cui all’art. 106 TUB che svolgano in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, che siano a ciò autorizzati e vigilati dalla Banca d'Italia e presenti nelle banche dati della stessa. Sono esclusi gli intermediari finanziari stranieri che non hanno sede legale e direzione generale situate nel territorio della Repubblica italiana. 

Al fine di evitare il rischio di rilascio di polizze false o inefficaci, gli uffici richiederanno un’attestazione della validità della stessa all’indirizzo della Direzione Generale del soggetto garante. La polizza deve essere rilasciata utilizzando il modello di garanzia fideiussoria predisposto e approvato dall’Amministrazione Regionale (si veda il modello di polizza disponibile nella sezione “allegati” in calce al presente testo) e sottoscritta con la forma di atto pubblico o di scrittura privata autenticata con attestazione dei poteri di firma del fidejussore, al fine di precostituire il titolo per il recupero coattivo mediante agente della Riscossione. In caso di polizze emesse in formato digitale, le sottoscrizioni digitali degli originali informatici devono essere apposte in presenza di Notaio, ai sensi dell'art. 25 del codice dell'amministrazione digitale di cui al D. Lgs. 07/03/2005, n. 82 e ss.mm.ii. in relazione alle disposizioni di cui all'art. 2703 c.c.

La fidejussione deve essere intestata alla Regione Toscana.

Nel caso di titoli di garanzia stranieri (cioè rilasciati da soggetti abilitati a norma di legge al rilascio di garanzie a favore di enti pubblici ed aventi sede legale all'estero), essi devono essere sempre redatti in forma di atto pubblico  ai sensi dell'art. 58 del Reg. (UE) n. 1215/2012. Le sottoscrizioni devono essere legalizzate ai sensi della vigente normativa nazionale o degli eventuali accordi internazionali vigenti in tema di circolazione degli atti tra lo Stato straniero e l'Italia, quali ad esempio la Convenzione dell'Aia del 05/10/1961.

Se il titolo di garanzia, in tutto o in parte, è redatto in lingua straniera, dovrà essere integrato da traduzione giurata della parte in lingua straniera, anch'essa debitamente legalizzata.

La fidejussione estera può essere accettata soltanto ove il soggetto fidejussore elegga espressamente domicilio, in relazione agli atti connessi alla polizza e per tutte le eventuali azioni, di natura amministrativa e civile, ivi incluse azioni esecutive, presso una sede di rappresentanza generale o una sede operativa in Italia. La garanzia fideiussoria è valida a prescindere dall’eventuale assoggettamento a fallimento o altra procedura concorsuale del contraente.

Si rinvia ai seguenti link per gli elenchi ufficiali dei soggetti abilitati:

Modalità di presentazione della richiesta di erogazione a titolo di anticipazione per i progetti ammessi a finanziamento

Le domande di erogazione dovranno essere presentate online utilizzando il Gestionale Finanziamenti all'interno del sistema informativo SIUF - Sistema Informativo Unico FESR raggiungibile dallo specifico link presente nella pagina informativa [SIUF]. Il manuale per gli utenti SIUF disponibile al succitato link illustra la procedura per l'inserimento delle domande di erogazione. La domanda generata mediante la piattaforma di rendicontazione SIUF dovrà essere firmata digitalmente dal Legale Rappresentante del soggetto beneficiario e inviata tramite PEC all'indirizzo asa-controlli@cert.sviluppo.toscana.it, insieme alla polizza fidejussoria, qualora quest'ultima sia stata sottoscritta digitalmente. Nel caso in cui, invece, la polizza fidejussoria sia sottoscritta in forma autografa, l'originale cartaceo dovrà essere inviato a Sviluppo Toscana S.p.A. via Dorsale 13 54100 Massa (MS), alla cortese attenzione del dott. Giuseppe Strafforello; la busta dovrà riportare la dicitura "Contiene Fidejussione" ed i riferimenti del Bando. 

Ulteriori informazioni

Ulteriori informazioni sulle modalità di presentazione delle richieste di erogazione sono reperibili nei seguenti documenti consultabili in calce alla presente sezione:

  • Bandi di cui D.D. nn. 3647/2020 e 3553/2020, paragrafo 8
  • Disposizioni di dettaglio sull'ammissibilità delle spese e modalità di rendicontazione (Allegato T al bando)

Ulteriori informazioni sulle modalità di utilizzo della piattaforma di rendicontazione del SIUF: Gestionale Finanziamenti:

  • Manuale beneficiario reperibile all’indirizzo [SIUF]

Recapito di assistenza

L'indirizzo di posta elettronica dedicato al Bando a cui scrivere per aprire un ticket è il seguente:

  • rendicontazionersi [at] sviluppo.toscana.it (inviare una mail esclusivamente all'indirizzo indicato senza altri indirizzi in A: o Cc: per eventuali ulteriori informazioni relative alle domande di erogazione e alla presentazione della rendicontazione)

 

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