image

Bando Energia Imprese processi produttivi

PROGRAMMA REGIONALE TOSCANA FESR 2021-2027

Obiettivo di Policy 2 Obiettivo Specifico 2

Azione 2.1.3 Efficientamento energetico delle imprese - processi produttivi

Bando: Progetti di efficientamento energetico dei processi produttivi


NOTA BENE: Si rende noto che con Decreto Dirigenziale n. 28561 del 24/12/2024 è stata prorogata la scadenza per la presentazione delle domande alle ore 16:00 del 14/03/2025 a valere sul bando “Progetti di efficientamento energetico dei processi produttivi” approvato con D.D. n. 22237/2024. L'atto è disponibile in calce alla pagina.


Finalità dell'intervento

La Regione Toscana con il presente bando intende agevolare la realizzazione di progetti di efficientamento energetico dei processi produttivi delle imprese nel proprio territorio in attuazione delle Azioni 2.1.3 "Efficientamento energetico delle imprese" di cui alla Delibera di Giunta Regionale DGR n° 515 del 06/05/2024 che ha approvato la versione n. 2 del Documento di Attuazione Regionale (DAR) del PR FESR 2021-2027, in conformità alle disposizioni comunitarie e/o nazionali e regionali vigenti in materia.

In particolare, l'obiettivo perseguito dalla Regione Toscana si realizza attraverso la concessione di agevolazioni sotto forma di sovvenzione a fondo perduto -contributo in conto capitale. In particolare per le Grandi Imprese il sostegno nella forma di contributo capitale sarà finalizzato alla realizzazione di progetti di efficientamento energetico con performance energetiche più elevate.

La procedura del bando è "valutativa" ai sensi dell’art. 5 D. Lgs. n. 123/1998, con procedimento a graduatoria. L'Avviso si inserisce nell'ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l'autonomia dei giovani.

Il Bando si inserisce nell'ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l'autonomia dei giovani. Le informazioni ad esso relative possono essere reperite al link http://www.giovanisi.it

Dotazione finanziaria

Il bando dà attuazione all'Azione 2.1.3 "Efficientamento energetico delle imprese", la cui dotazione complessiva del DAR- Piano Finanziario del PR FESR 2021-2027 approvato con DGR 515/2024 è pari a € 11.000.000,00. Con DGR 963 del 05/08/2024 sono state destinate risorse pari a € 5.500.000,00 di cui all'Azione 2.1.3 "Efficientamento energetico delle imprese" per progetti di efficientamento energetico dei processi produttivi rispetto alla suddetta dotazione complessiva del DAR - Piano Finanziario approvato con DGR 515/2024 pari a € 11.000.000,00. Le risorse assegnate per l'attuazione del bando per progetti di efficientamento energetico dei processi produttivi a valere sulle annualità 2025-2026 del bilancio finanziario gestionale 2024-2026 per l’Azione 2.1.3 "Efficientamento energetico delle imprese" sono pari a € 1.707.359,50.

Destinatari

Le imprese che potranno presentare domanda devono esercitare, alla data di presentazione della domanda, un'attività economica identificata come prevalente rientrante in uno dei seguenti Codici ATECO di cui alla Delibera G.R. n. 1155 del 09/10/2023 e nel codice ATECO 85 del settore P – Istruzione e relative sottoclassi così come approvato con DGR n° 963 del 05/08/2024 e di seguito riportati:

  • B – Estrazione di minerali da cave e miniere;
  • C – Attività manifatturiere;
  • D – Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;
  • E – Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento;
  • F – Costruzioni;
  • G – Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli, ad esclusione delle categorie 45.11.02, 45.19.02, 45.31.02, 45.40.12 e 45.40.22 e del gruppo 46.1;
  • H – Trasporto e magazzinaggio;
  • I – Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione;
  • J – Servizi di informazione e comunicazione;
  • M – Attività professionali, scientifiche e tecniche;
  • N – Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese;
  • P – Istruzione;
  • Q – Sanità e assistenza sociale, ad esclusione del gruppo 86.1;
  • R – Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento;
  • S – Altre attività di servizi, ad esclusione della divisione 94;

Non potranno presentare domanda le imprese appartenenti ai settori economici:

  • a) esclusi di cui all’art. 7 del Reg. (UE) 2021/1058 ;
  • b) esclusi dal campo di applicazione di cui all’art. 1 del Reg. (UE) n. 651/2014 e s.m.i.

Ai sensi della Guida operativa per il rispetto del principio del DNSH di cui alle Circolari 33/2022 e 22/2024 della Ragioneria Generale dello Stato:

  • non sono ammissibili edifici adibiti all'estrazione, allo stoccaggio, al trasporto o alla produzione di combustibili fossili;
  • non sono ammissibili edifici ad uso produttivo o similari destinati a:
  • estrazione, lo stoccaggio, il trasporto o la produzione di combustibili fossili, compreso l'uso a valle;
  • attività nell'ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell'UE (ETS) che generano emissioni di gas a effetto serra previste non inferiori ai pertinenti parametri di riferimento ;
  • attività connesse alle discariche di rifiuti, agli inceneritori e agli impianti di trattamento meccanico biologico.

E' escluso il settore della produzione dei prodotti agricoli di cui all’allegato I del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE) ovvero le imprese agricole e forestali che rientrano nel campo di interesse del FEASR e già oggetto di finanziamento tramite il PSR.

Localizzazione

L’intervento deve essere localizzato nel territorio della Regione Toscana ed interessare una unità produttiva locale o sede operativa del soggetto beneficiario come definita ai paragrafi 5.1 e 5.3.

Ciascuna domanda dovrà riguardare interventi da realizzarsi su una singola unità produttiva locale o sede operativa consistente in uno o più edifici o unità immobiliari di proprietà o nelle disponibilità del soggetto richiedente secondo le forme dell’ordinamento giuridico vigente ove si svolge, al momento della presentazione della domanda, un’attività economica identificata come prevalente rientrante in uno dei Codici ATECO di cui al paragrafo 4.1.1. È possibile presentare una domanda che riguarda più edifici o unità immobiliari solo qualora siano alimentati dallo stesso contatore elettrico e/o gas. In caso di più edifici o unità immobiliari aventi propri contatori elettrici e/o gas ma facenti parte dello stesso sito produttivo è possibile presentare un’unica domanda.

L’unità produttiva locale o sede operativa oggetto di intervento deve possedere, al momento della presentazione della domanda, tutte le seguenti caratteristiche come risulta dalla relazione tecnica di progetto di cui all’Allegato 1H, pena la non ammissibilità del progetto:

  • a) essere localizzata all’interno del territorio regionale;
  • b) essere regolarmente accatastata e possedere la conformità catastale ed urbanistica in coerenza con l’art 9 bis c.1.bis del DPR 380/2001 e s.m.i.;
  • c) essere esistente, utilizzata e dotata di contatore elettrico e/o del gas o di altro combustibile;
  • d) essere dotata di impianti di climatizzazione invernale e/o estiva definito secondo il D.Lgs 48/2020 e funzionante;
  • e) essere adibita a esercitare l’attività economica codice ATECO di cui al paragrafo 4.1.1.

L’impianto di climatizzazione esistente al momento della presentazione della domanda deve essere regolarmente accatastato sul Sistema Informativo Energetico Regionale Toscana SIERT – CIT e dotato di libretto di impianto di cui al D.M. 10/2/2014 e s.m.i con regolari rapporti di controllo dell'efficienza energetica di cui al DPR 74/13 art.8 aggiornati alla data di presentazione della domanda.

Tipologie di intervento ammissibili

Il progetto dovrà prevedere almeno una delle seguenti tipologie di intervento:

  • 1c) recupero calore di processo da forni, cogenerazioni, trasformatori, motori, compressori o da altre apparecchiature;
  • 2c) coibentazioni compatibili con i processi produttivi;
  • 3c) automazione e regolazione degli impianti di produzione;
  • 4c) movimentazione elettrica;
  • 5c) accumulo, riciclo e recupero acqua di processo;
  • 6c) accumulo, recupero acqua per teleriscaldamento;
  • 7c) rifasamento dell'impianto elettrico;
  • 8c) introduzione/sostituzione di motori, pompe, inverter, compressori, gruppi frigoriferi o pompe di calore;
  • 9c) sistemi di ottimizzazione del ciclo vapore;
  • 10c) altra tipologia di intervento che modifica l’impianto produttivo volto alla riduzione dei consumi energetici.

Durata e termini di realizzazione del progetto

L’inizio del progetto è stabilito convenzionalmente nel primo giorno successivo alla data di comunicazione dell’avvenuta approvazione del provvedimento amministrativo di concessione dell’aiuto.

Rispetto al suddetto termine, i beneficiari dei contributi hanno la facoltà di dare inizio al progetto in data anteriore, ma comunque non antecedentemente al primo giorno successivo alla data di presentazione della domanda. L’inizio anticipato del progetto è una facoltà a completo beneficio del richiedente e non influisce sul termine finale stabilito per la realizzazione del programma di investimento.

In caso di inizio anticipato il beneficiario deve dare comunicazione della scelta fatta entro 30 giorni dalla data di comunicazione dell’avvenuta approvazione del provvedimento amministrativo di concessione dell’aiuto.

Termine finale

Il termine finale per la realizzazione del progetto è convenzionalmente stabilito in 18 mesi decorrenti dall’inizio convenzionale del progetto come indicato al punto 5.2.1, con possibilità di richieste di proroga adeguatamente motivate che complessivamente non dovranno superare 12 mesi

Spese ammissibili

Sono ammissibili esclusivamente le seguenti voci di costo al netto di IVA, sostenute a partire dalla data di inizio progetto, convenzionale o anticipato, se direttamente pertinenti all’unità produttiva locale/sede operativa oggetto di intervento:

  • a) spese per investimenti materiali quali fornitura, installazione e posa in opera di impianti, macchinari, attrezzature, sistemi, materiali e componenti necessari alla realizzazione del progetto;
  • b) spese per opere edili ed impiantistiche strettamente necessarie e connesse alla realizzazione degli interventi oggetto della domanda;
  • c) spese tecniche per progettazione, direzione lavori, sicurezza, collaudo nonché certificazione degli impianti, dei macchinari, dei sistemi e delle opere, studi e/o consulenze specialistiche, indagini, diagnosi energetica (ad esclusione di quella prevista dall’art.8 del D.Lgs.102/2014)

Le suddette spese tecniche sono ammesse in misura non superiore al 10% del totale delle spese ammissibili e comunque di importo non superiore a 25.000,00 purché le stesse siano strettamente connesse e necessarie alla preparazione e realizzazione degli interventi oggetto della domanda, come risultante in modo specifico ed univoco da idonea documentazione contrattuale inerente l'affidamento dei relativi incarichi.

Massimali di investimento

L’importo totale delle spese ammissibili del progetto presentato deve essere non inferiore a 100.000,00 euro e non superiore a € 500.000,00.

Intensità dell'agevolazione

L’agevolazione è concessa con le seguenti intensità massima di aiuto rispetto alla spesa ritenuta ammissibile a seguito di valutazione:

  • Micro-Piccola impresa: 25%
  • Media Impresa: 20%
  • Grande Impresa: 15%

Modalità di presentazione della domanda

La domanda di agevolazione redatta secondo il modello di cui all’Allegato 1G in lingua italiana e presentata esclusivamente per via telematica sul nuovo sistema informativo “Sistema Finanziamenti Toscana” (SFT) disponibile all’indirizzo https://sft.sviluppo.toscana.it/, deve essere compilata dal titolare/rappresentante legale del soggetto richiedente o suo delegato e sottoscritta dal titolare/rappresentante legale del richiedente.

Per la compilazione della domanda di agevolazione, l’utente deve accedere al "Sistema Finanziamenti Toscana" (SFT) all’indirizzo https://sft.sviluppo.toscana.it/ tramite la propria identità digitale:

  • SPID Sistema Pubblico per l’identità digitale;
  • CIE Carta d’identità Elettronica;
  • CNS Carta Nazionale dei servizi.

La domanda è soggetta al pagamento dell'imposta di bollo del valore di 16,00 euro salve disposizioni di legge che prevedono l’esenzione.

La domanda potrà essere presentata a partire dalle ore 10:00 del 16 ottobre 2024 e fino alle ore 16:00 del 7 gennaio 2025 (prorogato alle ore 16:00 del 14.03.2025).


Per l'utilizzo del sistema informativo SFT è possibile consultare i manuali e le guide al seguente link: [SFT]


Qualsiasi informazione relativa al Bando e agli adempimenti ad esso connessi può essere richiesta ai seguenti indirizzi di posta elettronica a partire dal giorno di apertura del Bando (dalle ore 10:00 del 16/10/2024):

  • energiaimpreseproc [at] sviluppo.toscana.it (inviare una mail esclusivamente all'indirizzo indicato senza altri indirizzi in A: o Cc: per assistenza sul Bando e sui contenuti della domanda)
  • supportoenergiaimpreseproc [at] sviluppo.toscana.it (inviare una mail esclusivamente all'indirizzo indicato senza altri indirizzi in A: o Cc: per supporto tecnico-informatico sul sistema gestionale)
  • energiaimpreseprocrend [at] sviluppo.toscana.it (inviare una mail esclusivamente all'indirizzo indicato senza altri indirizzi in A: o Cc: per supporto alla richiesta di erogazione)

Per ogni ulteriore informazione non riportata nelle descrizione di cui sopra si rinvia al Bando, ai relativi allegati e ai documenti ad essi connessi, alcuni dei quali inseriti in calce alla pagina.

Unione EuropeaRepubblica ItalianaPOR CREO 2007-2013POR FSE 2007-2013PAR FAS 2007-2013

Copyright © 2012-2025. Tutti i Diritti Riservati.

Sviluppo Toscana S.p.A. con socio unico Cap. Soc. € 15.323.154,00 i.v. | Viale G. Matteotti, 60 - 50132 Firenze | Cod. Fisc./P.I. 00566850459 R.I. di Firenze 00566850459