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Bando Fondo Investimenti (rendicontazione)

POR FESR 2014-2020 - azione 3.1.1 sub a3)

“Aiuti finalizzati al contenimento e al contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19”
“Fondo investimenti Toscana – aiuti agli investimenti”
Bando approvato con  D.D. n. 14508 del 17/09/2020
(rettificato con D.D. n.  14512 del 21/09/2020)

FASE DI RENDICONTAZIONE E DI EROGAZIONE  


ATTENZIONE: Si avvisano gli utenti che con D.D. n.16745 del 17.08.2022 (disponibile nella sezione "Allegati" in calce alla pagina) è stato modificato il testo del bando al par. 6.1, punto 11 relativamente al mantenimento dei livelli occupazionali.


N.B Si avvisano i beneficiari del Bando che l'elevato numero di quesiti ricevuti a mezzo e-mail relativamente a problematiche ordinarie che trovano già risposta nelle FAQ, nel Bando o nelle Linee guida ci impongono di razionalizzare il servizio di assistenza via e-mail al fine di non penalizzare, con inevitabili ritardi nelle risposte, i quesiti relativi a tematiche oggettivamente non ordinarie; a far data dal 28/12 p.v., pertanto, l'assistenza risponderà esclusivamente a domande che non trovino già trattazione nella sopraccitata documentazione.


Per rivedere i seminari sulla rendicontazione:

1) 15/12/2020 -> Premi qui <-

2) 04/06/2021 -> Premi qui <-


 Pagina informativa sistema di rendicontazione: -> Premi qui <-


AVVISI

1) A seguito di specifico chiarimento intercorso con il competente Ministero dello Sviluppo Economico, si conferma che l'eventuale cumulo tra agevolazioni del Fondo investimenti Toscana (in regime di Temporary Framework) ed agevolazioni della Nuova Legge Sabatini sui medesimi costi di investimento può avvenire esclusivamente nel rispetto nei limiti di intensità di aiuto previsti dal Regolamento (UE) n. 651/2014, art. 17, paragrafo 6:

  • 10% ESL per le medie imprese;
  • 20% ESL per le piccole imprese.

2) Attenzione: si segnala che gli schemi di fidejussione per la richiesta di antcipo sono stati aggiornati al Dcereto AU di Sviluppo Toscana  n. 20 del 25/01/2021 di scorrimento della graduatoria

3) Attenzione: si segnala che lo schema di fidejussione per la richiesta di antcipo all'80% è stato aggiornato in seguito all'approvazione del D.L. 14 gennaio 2021, n. 2

4) Pubblicata la Disposizione AU n.91 del 04.12.2020 di scorrimento della graduatoria del Bando Fondo Investimenti

5) Pubblicate le FAQ nella sezione "Allegati" (agg. 31.12.2020).

6) Si segnala che il modello di fidejussione è stato aggiornato con alcuni riferimenti e correzioni di refusi materiali.

7) Si segnala che il paragrafo 2.2 dell'Allegato “I” al Bando (“Disposizioni di dettaglio sull'ammissibilità delle spese e modalità di rendicontazione” contiene un errore materiale. La dicitura corretta da utilizzare per l'annullamento delle fatture è:

POR CreO FESR Toscana 2014-2020
Bando “Fondo Investimenti”
Azione 3.1.1.a3  - operazione CUP………………..
Spesa di Euro .............… rendicontata a titolo di [indicare se SAL/SALDO] 

8) Si segnala che il paragrafo 2.5.1 dell'Allegato “I” al Bando (“Disposizioni di dettaglio sull'ammissibilità delle spese e modalità di rendicontazione” contiene dei refusi nell'elenco puntato del quinto capoverso. La formulazione corretta del punto 1 è:

1. l'obbligazione giuridica originaria alla base della spesa (contratto, lettera di incarico, conferma d'ordine o simile) è sorta dopo l'inizio del progetto come sopra definito; fanno eccezione le locazioni relative ai locali aziendali oggetto di intervento 


Con la Disposizione AU n. 82 del 23/10/2020 (-> Fondo Investimenti <-) sono stati approvati gli elenchi delle domande ammesse e delle domande non ammesse al Bando “Fondo Investimenti Toscana”.

L'erogazione della sovvenzione avviene su istanza del beneficiario con le modalità indicate dai paragrafi 8.3 ed 8.4 del Bando e dal relativo Allegato “I” (Disposizioni di dettaglio sull'ammissibilità delle spese e modalità di rendicontazione”). In particolare, per tutti i progetti ammessi a finanziamento è possibile presentare domanda di erogazione:

  • a titolo di anticipazione (FACOLTATIVA), in misura pari al quaranta per cento (40%) del contributo totale concesso dietro presentazione di fidejussione secondo il modello approvato in allegato al Bando, da richiedere entro la scadenza prevista per l'ultimazione del progetto;  
  • a titolo di primo stato di avanzamento lavori (FACOLTATITVA), a fronte della rendicontazione di spese ammissibili pari ad almeno il 50% dell'investimento ammesso, da presentare entro il 31/10/2021
  • a titolo di SALDO (OBBLIGATORIA), a fronte della rendicontazione di spese ammissibili, cumulate con quelle dell'eventuale primo SAL, pari ad almeno il 60% dell'investimento ammesso (e comunque non inferiori all'investimento minimo ammissibile – euro 20.000,00 – previsto dal paragrafo 3.2 del Bando), da presentare entro trenta giorni dal termine finale per la realizzazione del progetto, come eventualmente prorogato a norma del paragrafo 3.3 del Bando; la mancata rendicontazione a saldo entro il termine previsto determina, ai sensi dei paragrafi 6.1 e 9 del Bando, la revoca totale dell'agevolazione concessa

Le domande di erogazione dovranno essere presentate esclusivamente online, utilizzando il Gestionale Finanziamenti all'interno del sistema informativo SIUF - Sistema Informativo Unico FESR raggiungibile dallo specifico link presente nella pagina informativa -> SIUF <- Il manuale per gli utenti SIUF disponibile al succitato link illustra la procedura per l'inserimento delle domande di erogazione.

Ogni domanda di erogazione generata mediante la piattaforma di rendicontazione SIUF dovrà essere firmata digitalmente dal Legale Rappresentante del soggetto beneficiario e inviata tramite PEC all'indirizzo: 
asa-controlli [at] cert.sviluppo.toscana.it

Nella sezione “Allegati” in calce alla pagina sono presenti i modelli da utilizzare a supporto della rendicontazione di spesa, come previsto dalle “Disposizioni di dettaglio sull'ammissibilità delle spese e modalità di rendicontazione”.


ATTENZIONE

La data di ricezione di detta PEC farà fede quale data di presentazione della relativa domanda di erogazione. In assenza di invio della PEC la domanda di erogazione si considera non presentata e, pertanto, la relativa documentazione eventualmente caricata sulla piattaforma SIUF non sarà presa in carico da Sviluppo Toscana S.p.A.


NOTA BENE

Qualora nel corso del procedimento di verifica della richiesta di erogazione, anche a titolo di anticipazione, sia presentata una richiesta di variante da parte del soggetto beneficiario ai sensi del paragrafo 7.2 del bando, il procedimento di erogazione si sospende fino all'avvenuta formale approvazione della variante da parte degli uffici competenti o, qualora necessario, alla pubblicazione del relativo Decreto regionale.


EROGAZIONE DELL'ANTICIPO

L’anticipo è subordinato alla presentazione contestuale di una garanzia fideiussoria. Tale garanzia deve coprire capitale, interessi e interessi di mora, ove previsti, oltre alle spese delle procedura di recupero e coprire un arco temporale compreso tra la data del rilascio e lo scadere del sesto mese successivo al termine previsto per la conclusione delle verifiche amministrative sulla rendicontazione a saldo da parte dell'Organismo Intermedio (ossia dieci mesi decorrenti dal termine previsto per la presentazione della rendicontazione a saldo del progetto). 
Detta garanzia può essere prestata dalle imprese bancarie, dalle imprese di assicurazione di cui alla L. n. 348/1982 o dagli intermediari finanziari iscritti all'albo di cui all’art. 106 TUB che svolgano in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, che siano a ciò autorizzati e vigilati dalla Banca d'Italia e presenti nelle banche dati della stessa. Sono esclusi gli intermediari finanziari stranieri che non hanno sede legale e direzione generale situate nel territorio della Repubblica
Al fine di evitare il rischio di rilascio di polizze false o inefficaci, gli uffici richiederanno un’attestazione della validità della stessa all’indirizzo della Direzione Generale del soggetto garante. La polizza deve essere rilasciata utilizzando il modello di garanzia fideiussoria predisposto e approvato dall’Amministrazione Regionale (si veda il modello di polizza aggiornato disponibile nella sezione “allegati” in calce al presente testo) e sottoscritta con la forma di atto pubblico o di scrittura privata autenticata con attestazione dei poteri di firma del fidejussore, al fine di precostituire il titolo per il recupero coattivo mediante agente della Riscossione. 
In caso di polizze emesse in formato digitale, le sottoscrizioni digitali degli originali informatici devono essere apposte in presenza di Notaio, ai sensi dell'art. 25 del codice dell'amministrazione digitale di cui al D. Lgs. 07/03/2005, n. 82 e ss.mm.ii. in relazione alle disposizioni di cui all'art. 2703 c.c. 
La fidejussione deve essere intestata alla Regione Toscana.
Nel caso di titoli di garanzia stranieri (cioè rilasciati da soggetti abilitati a norma di legge al rilascio di garanzie a favore di enti pubblici ed aventi sede legale all'estero), essi devono essere sempre redatti in forma di atto pubblico  ai sensi dell'art. 58 del Reg. (UE) n. 1215/2012. Le sottoscrizioni devono essere legalizzate ai sensi della vigente normativa nazionale o degli eventuali accordi internazionali vigenti in tema di circolazione degli atti tra lo Stato straniero e l'Italia, quali ad esempio la Convenzione dell'Aia del 05/10/1961. 

Se il titolo di garanzia, in tutto o in parte, è redatto in lingua straniera, dovrà essere integrato da traduzione giurata della parte in lingua straniera, anch'essa debitamente legalizzata. La fidejussione estera può essere accettata soltanto ove il soggetto fidejussore elegga espressamente domicilio, in relazione agli atti connessi alla polizza e per tutte le eventuali azioni, di natura amministrativa e civile, ivi incluse azioni esecutive, presso una sede di rappresentanza generale o una sede operativa in Italia. 
La garanzia fideiussoria è valida a prescindere dall’eventuale assoggettamento a fallimento o altra procedura concorsuale del contraente.

Si rinvia ai seguenti link per gli elenchi ufficiali dei soggetti abilitati:

Modalità di presentazione della richiesta di erogazione a titolo di anticipazione per i progetti ammessi a finanziamento 

Le domande di erogazione dovranno essere presentate esclusivamente online, utilizzando il Gestionale Finanziamenti all'interno del sistema informativo SIUF - Sistema Informativo Unico FESR raggiungibile dallo specifico link presente nella pagina informativa -> SIUF <- Il manuale per gli utenti SIUF disponibile al succitato link illustra la procedura per l'inserimento delle domande di erogazione. 
La domanda generata mediante la piattaforma di rendicontazione SIUF dovrà essere firmata digitalmente dal Legale Rappresentante del soggetto beneficiario e inviata tramite PEC all'indirizzo asa-controlli [at] cert.sviluppo.toscana.it, insieme alla polizza fidejussoria in formato elettronico sottoscritta digitalmente, qualora quest'ultima sia stata emessa in formato digitale. Nel caso in cui, invece, la polizza fidejussoria sia sottoscritta in forma autografa, l'originale cartaceo dovrà essere inviato a Sviluppo Toscana S.p.A. via Dorsale 13 54100 Massa (MS), alla cortese attenzione del dott. Giuseppe Strafforello; la busta dovrà riportare la dicitura "Contiene Fidejussione" ed i riferimenti del Bando.

Il combinato disposto del D.L. 22 aprile 2021, n. 52 (proroga dello stato di emergenza nazionale) e della Deliberazione G.R.T. n. 1398 del 16/11/2020 estende fino al 31 aprile 2021 la possibilità di richiedere un anticipo sul contributo concesso (dietro presentazione di fidejussione) per un importo fino all'80% dello stesso, in deroga alla percentuale ordinaria del 40% prevista dal Bando. Il relativo modello di fidejussione è presente nella sezione "Allegati" in calce alla pagina, ferma restando la procedura di richiesta sopra descritta. In sede di trasmissione della richiesta di anticipazione straordinaria a mezzo PEC, le imprese interessate dovranno fare espresso riferimento alla presentazione di istanza ai sensi della DGRT n. 1398/2020.

Recapito di assistenza

L'indirizzo di posta elettronica dedicato al Bando a cui scrivere per aprire un ticket è il seguente:

  • rendicontazione_fit [at] sviluppo.toscana.it (inviare una mail esclusivamente all'indirizzo indicato senza altri indirizzi in A: o Cc: per eventuali ulteriori informazioni relative alle domande di erogazione e alla presentazione della rendicontazione)

 

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