Finalità
La Regione Toscana, con Decreto Dirigenziale n. 127 del 20 gennaio 2016 - pubblicato sul B.U.R.T. Parte Terza n. 5 del 03/02/2016, Supplemento n. 18 – e integrato con D.D. n. 802 del 1 marzo 2016, ha approvato il bando “Distretti tecnologici”, in attuazione dell’Asse Prioritario 1 “Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione” del “Programma operativo regionale (POR) FESR 2014-2020. Obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell’occupazione. Regione Toscana: tornare a crescere”.
Nell'ambito delle politiche regionali di trasferimento tecnologico, l'intervento ha avuto la finalità di agevolare le attività di trasferimento tecnologico all’interno dei Distretti tecnologici, mediante l’individuazione di Soggetti Gestori ed il sostegno alle attività di gestione del Distretto.
Sono state finanziate le attività collaborative di R&S per l’attività di diffusione ai fini dello sviluppo di nuove tecnologie, di nuovi prodotti e servizi realizzate dalle aggregazioni pubblico-private già avviate, come i Distretti Tecnologici. In particolare, il Bando ha previsto l'attivazione di percorsi di diffusione tecnologica e di azioni di intelligenza economica, finalizzate a stimolare ed incrementare la capacità di assorbimento di nuova conoscenza soprattutto da parte delle PMI.
Priorità tecnologiche
In linea con la“Strategia di Ricerca e Innovazione per la Smart Specialisation in Toscana” sono state finanziate esclusivamente le attività di gestione dei Distretti tecnologici rilevanti per il sistema regionale e legate alle priorità tecnologiche indicate dalla stessa Smart Specialisation:
- ICT e FOTONICA;
- FABBRICA INTELLIGENTE;
- CHIMICA e NANOTECNOLOGIA.
Soggetti beneficiari
Hanno partecipato al bando i candidati Gestori dei Distretti tecnologici. Può svolgere la funzione di Gestore del Distretto uno dei seguenti soggetti:
a) un centro di servizi alle imprese aderente alla Tecnorete, a totale partecipazione pubblica o misto pubblico-privata o un organismo di ricerca. La Tecnorete è stata prevista con DGR n. 227/2009, successivamente integrata con DGR n. 1166 del 19/12/2011.
b) un Consorzio, una società consortile a partecipazione pubblica o una Rete di soggetti associati mediante contratto di Rete, ai sensi della L. n. 33 del 09/04/2009 e ss.mm. (Rete-soggetto) (reti c.d. di tipo “b”) costituita tra i seguenti soggetti:
- centri di servizio alle imprese aderenti alla Tecnorete;
- organismi di ricerca;
- associazioni di categoria (direttamente o mediante proprie società di servizi integralmente partecipate);
- imprese aderenti al Distretto.
Realizzazione e localizzazione
Tutto il territorio della Regione Toscana.
Ambiti settoriali di intervento
Le domande sonio state presentate con riferimento agli ambiti tecnologici applicativi dei seguenti Distretti tecnologici, approvati con DGR n. 566 del 07/07/2014:
1. Distretto tecnologico regionale Moda;
2. Distretto tecnologico Interni e Design;
3. Distretto tecnologico marmo e pietre ornamentali;
4. Distretto tecnologico regionale Scienze della vita;
5. Distretto tecnologico regionale Nuovi materiali;
6. Distretto tecnologico per la nautica e la portualità;
7. Distretto tecnologico ferroviario;
8. Distretto tecnologico regionale Energia/Economia verde;
Avvio del progetto
L’inizio del programma di attività è stabilito convenzionalmente nel primo giorno successivo alla data di pubblicazione sul BURT del provvedimento amministrativo di concessione dell’aiuto.
Le spese sono ammissibili dal giorno successivo alla data di pubblicazione sul B.U.R.T. della graduatoria.
Per i raggruppamenti costituendi di cui al par. 2.3 del Bando, il programma di attività e le spese ammissibili decorrono dalla data di stipula del contratto con la Regione Toscana. Si specifica che per "data di stipula del contratto" si intende la data di firma apposta dalla Dirigente.
Termine finale
Il progetto deve essere completato entro 36 mesi dal primo giorno successivo alla data di pubblicazione sul BURT della graduatoria (oppure, per i raggruppamenti costituendi di cui al par. 2.3. del bando il progetto deve essere completato entro 36 mesi dal primo giorno successivo alla data di stipula del contratto con la Regione Toscana), con possibilità di proroga adeguatamente motivata comunque non superiore a 4 mesi.
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