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Bando Distretti Tecnologici (varianti)

Bando Distretti Tecnologici

I progetti presentati sul Bando Distretti tecnologici possono essere oggetto di varianti secondo le modalità indicate nelle Linee Guida Varianti disponibili in calce alla pagina. La richiesta di variante dovrà avvenire esclusivamente a cura del Legale rappresentante del Soggetto beneficiario che ha presentato domanda, singolarmente o, in alternativa, quale Legale rappresentante del Soggetto beneficiario con ruolo di Capofila nel caso di raggruppamenti, di seguito chiamati “Beneficiario”. Il Beneficiario deve inviare apposita comunicazione dal proprio indirizzo di posta elettronica ordinario all'indirizzo di posta elettronica dedicato al Bando Distretti: assistenzadistretti [at] sviluppo.toscana.it 

Questa comunicazione deve riportare nell'oggetto la dicitura “Richiesta variante Bando Distretti Tecnologici”. Inoltre, la comunicazione deve obbligatoriamente riportare l'indicazione della ragione sociale dell'impresa, dell'Acronimo del Progetto, del CUP e della tipologia di variante richiesta, ma non deve contenere quale allegato nessun documento tra quelli previsti per la specifica tipologia di variante. Successivamente, l'impresa riceverà tramite e-mail un avviso di avvenuta riattivazione dell'account e potrà, quindi, accedere alla piattaforma di Sviluppo Toscana S.p.A. all'indirizzo: https://sviluppo.toscana.it/bandi/ utilizzando le stesse chiavi di accesso (username e password) ricevute durante la compilazione della domanda di aiuto e compilare/presentare sulla piattaforma, secondo le stesse modalità seguite in sede di presentazione della domanda di aiuto, i documenti richiesti per le specifiche tipologie di variante.

Contestualmente alla presentazione della variante sulla piattaforma informatica, il Beneficiario dovrà inviare, dall'indirizzo PEC del Beneficiario stesso all'indirizzo PEC dedicato al Bando Distretti:  asa-regimidiaiuto [at] cert.sviluppo.toscana.it e, per conoscenza, all'indirizzo mail: por114 [at] regione.toscana.it, una lettera, su carta intestata del Beneficiario, contenente la comunicazione di avvenuta chiusura della/e variante/i sulla piattaforma, nonché l'indicazione della/e variante/i richiesta/e e già effettuata/e sulla piattaforma stessa; il messaggio di PEC dovrà contenere esclusivamente la suddetta lettera, in quanto tutti i documenti richiesti per la specifica variante saranno già stati compilati on-line.

Si specifica che la suddetta chiusura della piattaforma, seguita dalla trasmissione del messaggio di PEC, dovranno essere effettuate obbligatoriamente entro 10 giorni dall'avvenuta riattivazione dell'account per l'accesso alla piattaforma, pena il rigetto d'ufficio della/e variante/i richiesta/e e l'impossibilità per il Beneficiario di ripresentarla/e prima di 30 giorni dalla comunicazione di rigetto da parte di Sviluppo Toscana S.p.A. L'esito della variante sarà comunicato entro 30 giorni dalla data di invio della PEC contenente la richiesta di variante. In caso di richiesta integrazioni documentali, i 30 giorni decorrono dalla data di trasmissione della PEC contenente la comunicazione relativa alla presentazione delle integrazioni sulla piattaforma di Sviluppo Toscana S.p.A. 

Le domande di variante non sono soggette al pagamento dell’imposta di bollo.

Riassumiamo, di seguito, i tre passaggi consequenziali necessari per la richiesta di variazione del progetto:

  1. richiesta di accesso alla piattaforma di Sviluppo Toscana S.p.A. per la compilazione tramite e-mail all'indirizzo dedicato relativo al Bando Distretti come sopra indicato, contenente indicazione della ragione sociale dell'impresa, del CUP e della tipologia di variante o varianti richieste; è, infatti, possibile, con un'unica richiesta di accesso, effettuare più varianti;
  2. compilazione/presentazione on-line della domanda di variante/i con contestuale invio, dall'indirizzo PEC del Beneficiario all'indirizzo PEC del Bando Distretti, come sopra indicato e, per conoscenza, all'indirizzo por114 [at] regione.toscana.it, di lettera, contenente domanda di variante effettuata sulla piattaforma. 

Si ricorda, inoltre, che gli adempimenti di cui al suddetto punto 2 devono avvenire obbligatoriamente entro 10 giorni dall'avvenuta riattivazione dell'account per l'accesso alla piattaforma. In caso di più varianti, è sufficiente trasmettere, tramite PEC, un'unica lettera contenente la descrizione sintetica delle motivazioni riferite alle varianti effettuate. Ogni variazione che l'impresa intende apportare al progetto approvato deve essere preventivamente comunicata, inviando apposita richiesta di variante, come sopra specificato. Non saranno considerate ammissibili le domande di variante presentate oltre i termini previsti dal bando, non corredate della documentazione obbligatoria, non conformi alle indicazioni contenute nel presente documento e non completate con le integrazioni eventualmente richieste. 

Si specifica che la variante ha efficacia retroattiva al momento della presentazione della domanda di variante stessa: pertanto, le spese relative alla variante richiesta, una volta avvenuta l'approvazione regionale, possono essere rendicontate retroattivamente dal momento della presentazione della domanda di variante.  Nella sezione allegati è possibile trovare, regolarmente aggiornati, i seguenti documenti:

  • "Linee guida varianti": indicano i documenti che dovranno essere presentati per ciascuna tipologia di variante e le modalità per la presentazione delle varianti
  • Decreto approvazione Bando
  • Decreto integrazione Bando
  • Decreto approvazione graduatoria

 

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