Bando per la concessione di contributi a Comuni fino a 20.000 abitanti, per la realizzazione o la riqualificazione di parcheggi e/o aree attrezzate riservate alla sosta temporanea di autocaravan e caravan, al fine della promozione e del sostegno del turismo all'aria aperta
D.D. n. 23135 del 25/10/2023
Realizzazione Investimenti
L’inizio del progetto è stabilito convenzionalmente nel primo giorno successivo alla data di pubblicazione della graduatoria, che costituisce provvedimento amministrativo di concessione. Il progetto può comunque prendere avvio antecedentemente ovvero dal giorno successivo dalla data di presentazione della domanda di partecipazione al bando, data a partire dalla quale le relative spese sono considerate ammissibili. I lavori relativi al progetto dovranno concludersi entro il 31/12/2024, con possibilità di richiedere eventuali proroghe – adeguatamente motivate – per un massimo di 6 mesi complessivi.
Proroghe
Durante la realizzazione del progetto è possibile, per i beneficiari, richiedere eventuali proroghe - adeguatamente motivate – in ogni caso non superiore a sei mesi complessivi. La richiesta di proroga, debitamente motivata, è soggetta a valutazione e deve essere inoltrata almeno 15 giorni precedenti la data di conclusione del progetto mediante PEC da indirizzare a Regione Toscana - Settore Infrastrutture per attività produttive e trasferimento tecnologico, Firenze Via Manzoni n. 16, all'indirizzo regionetoscana [at] postacert.toscana.it
Modifiche del progetto
A) Modifiche progettuali e/o varianti non sostanziali
Le modifiche/variazioni non sostanziali al progetto possono riguardare:
- le voci di spesa previste nel progetto approvato
- i tempi di realizzazione
- il piano finanziario
fermo restando l’impossibilità che il contributo sia aumentato rispetto a quanto stabilito nel provvedimento amministrativo di concessione del contributo.
Sono considerate modifiche e/o varianti non sostanziali quelle che, introdotte nella fase di sviluppo progettuale e/o in corso di realizzazione dell’intervento ammesso a contributo, comportino, all’interno delle singole categorie di spesa, il mancato acquisto e/o la mancata realizzazione di una o più voci di costo dell'investimento ammesso a contributo, oppure l'introduzione di una o più voci di costo, rispetto a quelle ammesse a contributo, o il verificarsi di entrambe le ipotesi, purché venga garantita la funzionalità complessiva ed il rispetto dei requisiti minimi previsti dal presente bando In presenza delle suddette varianti non sostanziali, non devono essere presentate istanze; tali varianti verranno controllate in sede di rendicontazione. Il soggetto beneficiario dovrà infatti fornire, in sede di rendicontazione (acconto, S.A.L. e/o a saldo), un’attestazione a firma congiunta legale rappresentante/RUP a mezzo della quale si dichiari che “le modifiche introdotte nella fase di sviluppo progettuale e/o in corso d'opera non alterano in nessun modo le finalità e gli obiettivi del progetto ammesso a finanziamento e non sono tali da determinare un intervento diverso da quello ammesso a finanziamento regionale”.
B) Modifiche progettuali e/o varianti sostanziali
Sono considerate modifiche progettuali e/o varianti sostanziali, e quindi oggetto di valutazione istruttoria preventiva rispetto all'erogazione del saldo del contributo concesso, tutte quelle modifiche introdotte successivamente allo sviluppo progettuale presentato con la domanda di finanziamento, ovvero varianti in corso d’opera, tali da determinare un intervento diverso da quello ammesso a contributo, purché coerente con le finalità del bando. Sono considerate sostanziali le variazioni alle voci di spesa del piano finanziario approvato oltre la misura del 50% del costo totale ammesso.
La richiesta di variante sostanziale interrompe i termini dell’eventuale procedimento di controllo di I livello; tutte le attività di rendicontazione, controllo ed erogazione sono sospese fino a conclusione del procedimento istruttorio di ammissibilità relativo all’istanza di variante sostanziale.
Si precisa che nessuna variante può essere richiesta dopo la trasmissione della rendicontazione finale.
Modalità di presentazione della rendicontazione di spesa
Le domande di erogazione devono essere presentate online utilizzando la specifica piattaforma di rendicontazione disponibile all’indirizzo:
https://accessosicuro.sviluppo.toscana.it/rendicontazione/sostacamper2023/
Non saranno ritenute valide rendicontazioni presentate con modalità diverse.
Modalità di erogazione delle agevolazioni
- a titolo di ACCONTO (facoltativa): fino ad un massimo del 20% del contributo totale concesso una volta aggiudicati definitivamente i lavori;
- a titolo di STATO AVANZAMENTO LAVORI (facoltativa): fino al 60% del contributo concesso a seguito della rendicontazione di almeno il 50% dell’investimento ammesso;
- a titolo di SALDO FINALE: fino ad un massimo del 20% del contributo concesso a seguito della trasmissione della rendicontazione finale.
Quando un beneficiario ha presentato la prima istanza di pagamento, per le successive istanze è necessario inviare una mail all’indirizzo rendbandocamper [at] sviluppo.toscana.it chiedendone la riapertura e la relativa modalità (SAL o SALDO).
Per ciascuna richiesta di erogazione dovrà essere predisposta la specifica documentazione contabile e amministrativa elencata nelle linee guida disponibili in calce alla presente pagina, da allegare telematicamente alle singole istanze mediante caricamento sulla piattaforma di rendicontazione. Sviluppo Toscana provvederà alla verifica della regolarità della documentazione da un punto di vista amministrativo e contabile in relazione alle attività svolte, ivi inclusa la verifica della regolarità delle procedure di affidamento rispetto alla disposizioni vigenti. La documentazione di spesa deve essere separata o separabile mediante opportuna codifica dagli altri atti amministrativi generali e deve essere accessibile senza limitazioni ai fini di controllo alle persone ed agli organismi aventi diritto. A tal fine non sono, di norma, ammessi pagamenti effettuati cumulativamente e per ogni pagamento dovrà essere apposta una causale contenente un codice univoco opportunamente identificativo del progetto finanziato.
Prima dell'erogazione a qualsiasi titolo, la Regione Toscana, tramite il soggetto gestore Sviluppo Toscana, provvede a verificare – a pena di sospensione dell'erogazione – che:
- sia stato caricato sulla piattaforma ed istruito da parte di Sviluppo Toscana il progetto esecutivo;
- il beneficiario sia in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori mediante l’apposita certificazione del DURC.
Titolare Effettivo
Ad ogni richiesta di erogazione dovranno essere forniti i dati riportati nel Modulo Dichiarazione Titolare Effettivo, disponibile in calce alla pagina, al fine di adempiere agli obblighi di adeguata verifica della clientela, di cui al Decreto Legislativo 21 novembre 2007, n. 231 (e successive modifiche e integrazioni), recante disposizioni in materia di prevenzione e contrasto dell’uso del sistema economico e finanziario a scopo di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo. Il conferimento dei dati è, pertanto, obbligatorio. L’eventuale rifiuto di fornire tali dati comporterà l’impossibilità di instaurare o proseguire l’operazione richiesta (art. 42 del D.Lgs. n. 231/2007).
Recapiti di assistenza
Sono attivi i seguenti indirizzi di posta elettronica:
- rendbandocamper [at] sviluppo.toscana.it (per aiuto alla presentazione della rendicontazione)
- supportoinfrastruttureadp [at] sviluppo.toscana.it (per supporto informatico sul sistema gestionale di rendicontazione)
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