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Bandi Cultura 2021

Leggi Regione Toscana n. 7/2021 e n. 8/2021


Spese ammissibili

A) L.R. 3 marzo 2021, n. 7 “Interventi di riqualificazione del patrimonio storico e di pregio degli enti locali toscani”

  • spese tecniche (max 10% del costo totale ammissibile)
  • lavori di restauro, ristrutturazione e adeguamento dei beni immobili
  • opere impiantistiche
  • allestimenti e arredi
  • attrezzature e servizi tecnologici ed informatici strettamente legati alle attività culturali dell'infrastruttura e ad uso esclusivo della stessa (max 5% del costo totale ammissibile per gli interventi di cui alla tipologia B) dell'Art.1 del bando);
  • IVA (se indetraibile), imposte, tasse ed ogni altro onere di diretta imputazione

B) L.R. 3 marzo 2021, n. 8 “Interventi di sostegno per le città murate e le fortificazioni della Toscana”

  • spese tecniche (max 10% del costo totale ammissibile)
  • lavori di restauro, ristrutturazione e adeguamento dei beni immobili;
  • opere impiantistiche strettamente connesse al progetto di valorizzazione del bene e alla sua accessibilità e fruibilità;
  • allestimenti e arredi strettamente connesse al progetto di valorizzazione del bene e   alla sua accessibilità e fruibilità;
  • attrezzature e servizi tecnologici ed informatici strettamente legati alle attività culturali dell'infrastruttura e ad uso esclusivo della stessa.

Entrambi i bandi prevedono che siano ammissibili al contributo le spese sostenute nel periodo 01/01/2021- 31/12/2023 e riconducibili alle categorie sopra indicate. Non sono rimborsabili le spese sostenute per la partecipazione al bando.

Modalità di erogazione del contributo

Il contributo verrà erogato in linea con lo stato di avanzamento dei lavori e della rendicontazione (trasmissione dei giustificativi di spesa regolarmente quietanzati, corredati di tutta la documentazione amministrativa relativa ai rispettivi affidamenti), come di seguito stabilito:

  • anticipo del 50% del contributo spettante a fronte di presentazione di verbale di consegna dei lavori (importo determinato prendendo in considerazione gli impegni giuridicamente vincolanti assunti da parte del beneficiario nei confronti di soggetti terzi a seguito di procedure di affidamento);
  • ulteriore quota pari al 30% del contributo spettante a seguito della rendicontazione della quota di spesa corrispondente all'anticipo erogato;
  • saldo del 20% del contributo spettante a seguito della trasmissione della rendicontazione finale e certificato di regolare esecuzione o collaudo dell’opera nei casi previsti e dell’attestazione, da parte del beneficiario, dell’effettiva fruibilità del bene. 

Richiesta di erogazione a titolo di Anticipo

La richiesta di erogazione a titolo di anticipazione può essere presentata a seguito dell'assunzione degli impegni giuridicamente vincolanti finalizzati alla realizzazione del progetto. L'erogazione, fino ad un massimo del cinquanta per cento del contributo concesso, sarà commisurata alla quota effettiva di impegni assunti rispetto al totale dei costi ammissibili risultanti dal provvedimento di concessione. 

Ai fini della presentazione della richiesta di erogazione dovrà essere caricata sul Gestionale di rendicontazione apposita “dichiarazione di inizio lavori” sottoscritta dal Direttore dei lavori, corredata di idonea documentazione, quale ad esempio:

  • atto di affidamento dei lavori di restauro, ristrutturazione e adeguamento dei beni immobili e documentazione relativa alla procedura di affidamento;
  • atto di affidamento di opere impiantistiche e documentazione relativa alla procedura di affidamento;
  • contratto sottoscritto con la ditta appaltatrice;
  • verbale di consegna dei lavori;
  • atto di affidamento per la fornitura di allestimenti/arredi/attrezzature e servizi tecnologici e informatici completo di documentazione relativa alla procedura di affidamento;
  • contratto per l'acquisizione di allestimenti/arredi/attrezzature e servizi tecnologici e informatici;
  • verbale di consegna di allestimenti/arredi/attrezzature e servizi tecnologici e informatici o equivalente;
  • ordine di fornitura relativo ad allestimenti/arredi/attrezzature e servizi tecnologici e informatici con relativa conferma;
  • atto di affidamento incarico professionale (spese tecniche) e documentazione relativa alla procedura di affidamento;
  • contratto sottoscritto con il professionista incaricato.

Richiesta di erogazione a titolo di SAL

La richiesta di erogazione a titolo di SAL può essere presentata a seguito dell'assunzione degli impegni giuridicamente vincolanti finalizzati alla realizzazione del progetto e la presentazione di documentazione comprovante l'avvenuta realizzazione degli interventi con i relativi pagamenti. L'erogazione a titolo di SAL può essere effettuata fino ad un massimo dell'80% del contributo concesso.

Ai fini della presentazione della richiesta di erogazione, dovrà essere caricata sul Gestionale di rendicontazione idonea documentazione relativa agli impegni giuridicamente come identificata nella precedente sezione “Anticipo”.

Inoltre, dovrà essere caricata sul Gestionale di rendicontazione idonea documentazione comprovante l'avvenuta realizzazione degli interventi con i relativi pagamenti , quale, ad esempio:

  • fatture o documenti contabili di equivalente valore probatorio, completi di documentazione attestante l'avvenuto pagamento (mandato quietanzato o documentazione equivalente); nel caso di emissione di fatture con il meccanismo del cosiddetto “split payment”, dovrà essere documentato anche l'avvenuto versamento dell'IVA all'Erario mediante esibizione del modello F24 quietanzato corrispondente alla relativa reversale d'incasso;
  • stato di avanzamento dei lavori, certificati di pagamento, atti di liquidazione.

Richiesta di erogazione a titolo di SALDO

La richiesta di erogazione a titolo di SALDO può essere presentata a seguito del completamento dell’intervento agevolato. Oltre alla presentazione della documentazione prevista per l’erogazione a titolo di SAL, il soggetto beneficiario dovrà caricare sul Gestionale di rendicontazione la seguente documentazione:

  •  conto finale dei lavori e relativa/e relazione/i;
  •  verbale/i di fine lavori;
  •  certificato/i di collaudo o certificato/i di regolare esecuzione;
  •  atto/i di approvazione del/i CRE/Collaudo/i;
  •  documentazione attestante la regolare fornitura in caso di appalti per servizi e forniture; 

Il contributo viene proporzionalmente ridotto nel caso in cui la spesa per i lavori eseguiti risulti, in sede di rendicontazione, inferiore rispetto a quella ammessa. Nel caso di lavori eseguiti per un importo inferiore al valore del progetto ammesso, le opere realizzate dovranno in ogni caso garantire la fruibilità del bene e l'accessibilità ai luoghi su cui si è intervenuti, pena la revoca totale del contributo concesso.

Si richiamano inoltre le disposizioni previste dalla DGR 889/2020 “Approvazione indirizzi per i controlli sulle opere pubbliche e check list di controllo, in aggiornamento della D.G.R. n. 346/2017 e 1205/2017” in ordine ai controlli in loco previsti sulle Opere Pubbliche finanziate con risorse regionali. Ai sensi della DGR 577/2019, i beni oggetto dell'investimento non potranno essere alienati, ceduti o distratti (anche parzialmente), né potrà essere modificata la finalità oggetto del contributo, per un periodo di almeno 5 anni dall'entrata in funzione.

NOTA BENE

Qualora nel corso del procedimento di verifica della richiesta di erogazione, anche a titolo di anticipazione, sia stata comunicata una variante al progetto ai sensi dell’Art. 12 del bando, il procedimento di erogazione si sospende fino all'avvenuta verifica della stessa da parte della Regione Toscana.

Monitoraggio degli interventi

Ai sensi dell’Art. 13 del Bando, i beneficiari dei contributi sono obbligati al monitoraggio procedurale fisico e finanziario degli interventi agevolati secondo le scadenze semestrali al 30 giugno e al 31 dicembre di ogni anno fino alla completa realizzazione dell'intervento. Il monitoraggio semestrale, attraverso la compilazione della scheda in allegato, dovrà essere inviato entro il 10 luglio ed entro il 10 gennaio di ogni anno alla Regione Toscana - SETTORE PATRIMONIO CULTURALE, MUSEALE E DOCUMENTARIO. SITI UNESCO. ARTE CONTEMPORANEA - tramite PEC. 

Indirizzo web - assistenza e contatti

Il sistema gestionale per la rendicontazione dei Bandi Cultura 2021 è disponibile al seguente indirizzo:

https://sviluppo.toscana.it/rendicontazione/cultura2021/

a partire dalle ore 12:00 del 09/12/2021 e fino alle ore 23:59 del 30/06/2024

Per informazioni in merito alla misura in oggetto ed agli adempimenti ad essa connessi può essere richiesta esclusivamente tramite e-mail ai seguenti indirizzi di posta:

  • rendiconticultura_reg [at] sviluppo.toscana.it (per assistenza sulle spese ammissibili, sulle modalità di rendicontazione e sulla compilazione della domanda di erogazione)
  • supportocultura [at] sviluppo.toscana.it (per supporto tecnico-informatico sul sistema gestionale)

 

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