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Bando Ordinanza 1013/2023 - eventi dicembre 2020 e gennaio 2021 (rendicontazione)

Nuovi contributi a favore delle attività economiche e produttive extra-agricole per danni occorsi in conseguenza delle precipitazioni nevose verificatesi nei giorni dal 31 dicembre 2020 allˇ11 gennaio 2021 in parte del territorio delle province di Lucca e di Pistoia

Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 1013 del 24/07/2023

Con l'ordinanza 1013 del 24 luglio 2023 del Capo del Dipartimento della Protezione civile (OCDPC 1013/2023 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 178 del 01/08/2023) è stata disposta la raccolta, l’integrazione e l’aggiornamento delle istruttorie relative ai contributi per danni subiti da privati e attività economiche in conseguenza delle eccezionali precipitazioni nevose verificatesi nei giorni dal 31 dicembre 2020 all'11 gennaio 2021 in parte del territorio delle province di Lucca e di Pistoia, evento calamitoso che era stato oggetto di una precedente procedura per il riconoscimento e l’erogazione di contributi di immediato sostegno  di cui all’O.C.D.P.C. n. 756/2021 (si veda sul presente sito alla pagina [ord756_rend]).

Limitatamente alle attività economiche e produttive extra-agricole, la Regione Toscana con il decreto n. 18029 del 17/08/2023 ha recepito i criteri direttivi per la determinazione dei contributi stabiliti dalla succitata OCDPC 1013/2023 quale disciplinare di riferimento per la presentazione delle richieste di contributo da parte dei soggetti interessati.

Tale disciplinare, approvato in allegato A al succitato decreto, è disponibile tra gli “Allegati” elencati in calce alla presente sezione informativa.

1. Finalità

Il contributo è rivolto alle attività economiche e produttive extra-agricole in conseguenza dei danni subiti a seguito dell’evento sopra ricordato. Il contributo è concesso ai sensi del Regolamento  UE n.1407/2013 (de minimis). 

2. Soggetti ammissibili

Possono presentare  domanda di contributo le attività economiche extra agricole elencate in Allegato E al succitato decreto regionale n. 18029 del 17/08/2023 (disponibile tra gli “Allegati” elencati in calce alla presente sezione informativa). In particolare, possono presentare domanda di contributo le attività economiche extra agricole che rispetto al contesto emergenziale sopra ricordato:

  1. abbiano già proceduto, a seguito di precedente ordinanza, alla rendicontazione di una parte delle spese dichiarate nella Scheda di segnalazione danni (modulo C1); in questo caso è possibile presentare domanda fino alla concorrenza dell’importo totale dei danni dichiarati;
  2. abbiano già proceduto, a seguito di precedente ordinanza, alla rendicontazione di tutte delle spese dichiarate nella Scheda di segnalazione danni (modulo C1), ottenendone, tuttavia, il riconoscimento parziale;
  3. pur avendo presentato la Scheda di segnalazione danni (modulo C1) all’amministrazione comunale di competenza, non abbiano mai presentato la relativa rendicontazione e domanda di erogazione nell’ambito di una precedente ordinanza o non siano stati ammessi a contributo. 

3. Oggetto

Il contributo è destinato a:

  • a) alla delocalizzazione dell’immobile, previa demolizione dell’immobile distrutto o danneggiato e dichiarato inagibile e sgomberato con provvedimento della pubblica autorità, mediante ricostruzione o acquisto di nuova unità in altro sito dello stesso comune o di altro comune della medesima regione;
  • b) alla ricostruzione in sito dell’immobile distrutto, previa demolizione dell’immobile se necessaria;
  • c) al ripristino strutturale e funzionale dell’immobile nel quale ha sede l’attività o che costituisce attività limitatamente ai danni subiti e attestati in perizia a:
    • elementi strutturali verticali ed orizzontali;
    • impianti: elettrico, fotovoltaico, citofonico, di diffusione del segnale televisivo, per allarme, rete dati lan , termico, di climatizzazione, idrico/fognario, ascensore, montascale;
    • finiture interne ed esterne: intonacatura e imbiancatura interne ed esterne, pavimentazione interna, rivestimenti parietali diversi, controsoffittature, tramezzature e divisori in generale;
    • serramenti interni ed esterni.

Tali contributi sono riconoscibili anche per eventuali adeguamenti obbligatori per legge da evidenziare specificamente nel computo estimativo della perizia.

  • d) al ripristino o alla sostituzione dei macchinari e delle attrezzature, danneggiate o distrutte a seguito dell’evento calamitoso;
  • e) all’acquisto di scorte di materie prime, semilavorati e prodotti finiti danneggiati o distrutti e non più utilizzabili a seguito dell’evento calamitoso;
  • f) al ripristino o sostituzione degli impianti relativi al ciclo produttivo distrutti o danneggiati, anche che si qualifichino come beni immobili ossia incorporati al suolo;
  • g) al ripristino o sostituzione di beni mobili registrati, distrutti o danneggiati, oggetto o strumentali all’esercizio esclusivo dell’attività economica e produttiva.

4. Importo del contributo

I contributi sono concessi entro il limite massimo complessivo di euro 450.000,00 ed entro i limiti percentuali specificati dalla OCDPC n. 1013 (disponibile in calce alla presente pagina) applicati sul minor valore tra quello indicato nel modulo C1 (scheda di segnalazione danni trasmesso all’amministrazione comunale di competenza) e quello risultante dalla perizia asseverata da allegare alla domanda di contributo.

5. Requisiti di ammissibilità

I soggetti di cui al paragrafo 2 possono presentare domanda di contributo, purché in possesso dei seguenti requisiti:

  • aver già presentato il modulo/scheda C1 “Ricognizione dei danni subiti e domanda di contributo per l’immediata ripresa delle attività economiche e produttive” all’amministrazione comunale di competenza;
  • non aver già ottenuto un contributo per gli stessi danni con precedente ordinanza;
  • presentare un’unica domanda di erogazione per ciascuna attività economica alla scadenza del 06/10/2023;
  • essere regolarmente costituite ed iscritte al registro delle imprese presso la CCIAA competente per territorio, salvi i casi di esenzione, oppure, per i professionisti, essere regolarmente iscritti all’ordine/collegio professionale del settore di riferimento, salvi i casi di esenzione;
  • essere in possesso di partita IVA;
  • non rientrare tra coloro che non hanno assolto agli obblighi di rimborso o deposito in un conto bloccato rispetto ad una richiesta di recupero degli aiuti dichiarati illegali o incompatibili dalla Commissione Europea;
  • esercitare un’attività economica non ricompresa nella lettera “A” della classificazione ATECO 2007

La mancanza anche di uno solo di tali requisiti è causa di inammissibilità.

6. Termini e documenti per la presentazione della domanda

Le domande possono essere presentate dalle ore 10:00 del 27/08/2023 alle ore 16:00 del 06/10/2023 inviando tramite PEC all’indirizzo asa-controlli [at] cert.sviluppo.toscana.it i seguenti documenti:

  1. modulo di domanda di ammissione (allegato C al decreto regionale n. 18029 del 17/08/2023)
  2. perizia asseverata (allegato D al decreto regionale n. 18029 del 17/08/2023)
  3. dichiarazioni pertinenti fra quelle indicate in calce al modulo di domanda

I modelli per la redazione dei documenti necessari a presentare domanda (allegati C e D al decreto regionale n. 18029 del 17/08/2023) sono reperibili in calce alla presente sezione del sito.

Nel rispetto delle disposizioni approvate con OCDPC 1013/2023 Sviluppo Toscana Spa provvederà, entro il termine di 45 giorni dalla scadenza del termine di presentazione di cui sopra, ad effettuare l’istruttoria di ammissibilità sulla base dei requisiti di ammissibilità di cui al precedente paragrafo.

I soggetti risultati ammissibili potranno accedere alla successiva fase di rendicontazione delle spese e presentazione della domanda di erogazione

7. Assistenza e Informazioni

Informazioni in merito alla misura in oggetto ed agli adempimenti ad essa connessi possono essere richieste esclusivamente tramite e-mail al seguente indirizzo di posta elettronica: ocdpc756 [at] sviluppo.toscana.it

 

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