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Bando Distretti Tecnologici (rendicontazione)

POR FESR 2014 – 2020

Bando Distretti Tecnologici  - Rendicontazione delle spese 

Con il Decreto n. 8736 del 31/08/2016 (si veda la sezione “allegati” in calce al presente testo) sono stati approvati gli elenchi dei progetti ammessi e non ammessi al finanziamento sul bando “Distretti tecnologici” di cui al Decreto n. 127 del 20 gennaio 2016 - pubblicato sul B.U.R.T. Parte Terza n. 5 del 03/02/2016, Supplemento n. 18 – e integrato con D.D. n. 802 del 1 marzo 2016. Per tali progetti è possibile presentare domanda di erogazione:

  • a titolo di anticipazione (FACOLTATIVA), in misura pari al venti per cento (20%) del contributo totale concesso; 
  • a titolo di primo stato di avanzamento lavori (OBBLIGATORIA), a fronte della rendicontazione di spese ammissibili pari ad almeno il 40% dell'investimento ammesso;
  • a titolo di secondo stato di avanzamento lavori (OBBLIGATORIA), a fronte della rendicontazione di spese ammissibili pari ad almeno l'80% dell'investimento ammesso;
  • a titolo di saldo finale (OBBLIGATORIA), a fronte della rendicontazione di spese ammissibili pari alla quota residua dell'investimento ammesso. 

Tali domande dovranno essere presentate online utilizzando il nuovo sistema gestionale per la rendicontazione all'interno del Gestionale Finanziamenti del SIUF (Sistema Informativo Unico FESR) raggiungibile dalla pagina informativa al seguente link: http://www.sviluppo.toscana.it/siuf/ 

Informiamo che ogni domanda di erogazione generata mediante la piattaforma di rendicontazione Gestionale Finanziamenti dovrà essere firmata digitalmente dal Legale Rappresentante del soggetto beneficiario e inviata tramite PEC all'indirizzo asa-controlli [at] pec.sviluppo.toscana.it.

Per i progetti realizzati in aggregazione, le richieste di erogazione generate dai singoli beneficiari tramite la piattaforma Gestionale Finanziamenti devono essere inviate, preferibilmente in un'unica volta, per il tramite del Soggetto Capofila.   


ATTENZIONE

La data di ricezione di detta PEC farà fede quale data di presentazione della relativa domanda di erogazione. 

In assenza di invio della PEC la domanda di erogazione si considera non presentata e, pertanto, la relativa documentazione eventualmente caricata sulla piattaforma Gestionale Finanziamenti non sarà presa in carico da Sviluppo Toscana S.p.A. 


NOTA BENE

Qualora nel corso del procedimento di verifica della richiesta di erogazione, anche a titolo di anticipazione, sia presentata una richiesta di variante da parte del soggetto beneficiario ai sensi del paragrafo 6.3 del bando, il procedimento di erogazione si sospende fino all'avvenuta approvazione della variante da parte della Regione Toscana.


Erogazione dell'anticipo

L’anticipo è subordinato alla presentazione contestuale di una garanzia fideiussoria. Tale garanzia deve coprire capitale, interessi e interessi di mora, ove previsti, oltre alle spese delle procedura di recupero e coprire un arco temporale di un ulteriore semestre, rispetto al termine previsto per la conclusione delle verifiche. Detta garanzia può essere prestata dalle imprese bancarie, dalle imprese di assicurazione di cui alla L. n. 348/1982 o dagli intermediari finanziari iscritti all'albo di cui all’art. 106 TUB che svolgano in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie. Sono esclusi gli intermediari finanziari stranieri che non hanno sede legale e direzione generale situate nel territorio della Repubblica. Al fine di evitare il rischio di rilascio di polizze false o inefficaci, gli uffici richiederanno un’attestazione della validità della stessa all’indirizzo della Direzione Generale del soggetto garante. 

La polizza deve essere rilasciata utilizzando il modello di garanzia fideiussoria predisposto e approvato dall’Amministrazione Regionale (si veda la sezione “allegati” in calce al presente testo) e sottoscritta con la forma di atto pubblico o di scrittura privata autenticata con attestazione dei poteri di firma del fidejussore, al fine di precostituire il titolo per il recupero coattivo mediante agente della Riscossione. Nel caso di titoli di garanzia stranieri (cioè redatti e compilati all'estero da autorità straniere), anche se redatti in lingua italiana, gli stessi dovranno essere debitamente legalizzati ai sensi dell'art. 33 del D.P.R. n. 445/2000 e ss.mm.ii.; sono fatte salve eventuali diverse disposizioni contenute in trattati internazionali che regolano la circolazione degli atti tra lo Stato straniero e l'Italia. Se il titolo di garanzia, in tutto o in parte, è redatto in lingua straniera, dovrà essere integrato da traduzione giurata della parte in lingua straniera, anch'essa legalizzata nei termini di cui sopra se necessario. Nel caso in cui il titolo di garanzia straniero di cui trattasi sia rilasciato da soggetti aventi sede legale esclusiva al di fuori dell'Unione Europea, la garanzia dovrà essere, inoltre, accompagnata da idonea certificazione legalizzata in merito alla natura di “titolo esecutivo” della stessa, in assenza della quale non potrà essere accettata, salvo che tale limitazione non contrasti con eventuali disposizioni di trattati internazionali vigenti tra lo Stato straniero e l'Italia.

La fideiussione deve essere intestata a Regione Toscana. La garanzia fideiussoria è valida a prescindere dall’eventuale assoggettamento a fallimento o altra procedura concorsuale del contraente. In caso di progetti presentati da raggruppamenti di imprese, ciascun soggetto partecipante deve rilasciare la fideiussione individualmente per la propria quota. Gli enti pubblici sono esentati dall'obbligo di presentare la polizza fideussoria.

Si rinvia ai seguenti link per gli elenchi ufficiali dei soggetti abilitati: 

La polizza fidejussoria può essere sottoscritta digitalmente ovvero in forma autografa su supporto cartaceo. Nella prima ipotesi essa dovrà essere inviata tramite PEC a: 

  • legal [at] pec.sviluppo.toscana.it
  • asa-controlli [at] pec.sviluppo.toscana.it

Nella seconda ipotesi dovrà essere inviato l'originale cartaceo a: Sviluppo Toscana S.p.A. via Dorsale 13 54100 Massa (MS), alla cortese attenzione del dott. Giuseppe Strafforello; la busta dovrà riportare la dicitura "Contiene Fidejussione" ed i riferimenti del Bando.

In ogni caso (polizza sottoscritta con firma digitale o autografa), copia della polizza dovrà essere inserita nell'apposito spazio di “upload” della piattaforma Gestionale Finanziamenti.

Per eventuali ulteriori informazioni, relative alle domande di erogazione ed alla presentazione della rendicontazione, è possibile inviare una e-mail ai seguenti recapiti:

  • Dott. Fabio Cherchi: fcherchi [at] sviluppo.toscana.it 
  • Dott.ssa Gaelle Barré: gbarre [at] sviluppo.toscana.it

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OBBLIGHI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE

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