PROGRAMMA REGIONALE TOSCANA FESR 2021-2027
N.B. Si informa che con D.D. n. 6913 del 2/04/2024 è stato integrato l'Allegato 1A (Spese ammissibili) del Bando 1 e del Bando 2 approvati, rispettivamente, con D.D. n. 27716 e con D.D. n. 27717 del 29/12/2023. L'allegato aggiornato è disponibile in calce alla pagina.
Si rende noto che con Decreto Dirigenziale n.5697 del 19/03/2024 è stato stabilito di posticipare, per le motivazioni espresse in narrativa, al 22 aprile 2024, entro le ore 16:00, il termine ultimo per la presentazione delle domande a valere su entrambi i bandi in materia di ricerca e sviluppo, in particolare il Bando n.1 “Progetti strategici di ricerca e sviluppo” approvato con Decreto Dirigenziale n.27716 del 29/12/2023 e ss.mm.ii. e il Bando n.2 “Progetti di ricerca e sviluppo per le MPMI e Midcap” approvato con Decreto Dirigenziale n.27717 del 29/12/2023 e ss.mm.ii.
N.B. Si informa che con D.D. n. 5237 e n. 5239 dell'11/03/2024 sono stati integrati, rispettivamente per il Bando 1 e per il Bando 2, gli Allegati 1 (Bando), 1A (Spese ammissibili) e 1E (Fidejussione) dei D.D. n. 27716 e n. 27717 del 29/12/2023. Gli allegati aggiornati sono disponibili in calce alla pagina.
N.B. Si informa che con D.D. n. 1589 del 29/01/2024 è stato integrato l’Allegato 1A dei D.D. n. 27716 e n. 27717 del 29/12/2023, al punto 3.2.1 “Spese della ricerca contrattuale, per servizi di supporto all’innovazione e per servizi di consulenza”, inserendo, tra le spese ammissibili per servizi di consulenza avanzati e qualificati, la Sezione B5 “Servizi di supporto alla digitalizzazione” del Catalogo dei servizi avanzati e qualificati per le imprese toscane approvato con DGR n. 717/2023. L'allegato aggiornato è disponibile in calce alla pagina.
La Regione Toscana con i seguenti Bandi:
- Bando 1 - Progetti Strategici di ricerca e sviluppo
- Bando 2 - Progetti di ricerca e sviluppo per MPMI e Midcap
intende sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione del sistema produttivo toscano e l'introduzione di tecnologie avanzate mediante il sostegno agli investimenti in R&S delle imprese, in attuazione dell’Azione 1.1.4 "Ricerca e sviluppo per le imprese anche in raggruppamento con organismi di ricerca" di cui alla Delibera di Giunta Regionale n. 124 del 20 febbraio 2023, che ha approvato la versione n. 1 del Documento di Attuazione Regionale (DAR) del "PR Toscana FESR 2021-2027".
L'intervento mira a sostenere gli investimenti in ricerca industriale e sviluppo sperimentale (come definite all’art.2, punti 85) e 86) del Reg. UE 651/2014) delle imprese toscane, sostenendo la cooperazione tra MPMI e GI e tra imprese e organismi di ricerca, anche al fine di favorire la transizione ecologica.
In particolare, l'obiettivo perseguito dalla Regione Toscana si realizza attraverso la concessione di agevolazioni sotto forma di:
- a) sovvenzione in c/capitale diretta alla spesa (di seguito "sovvenzione diretta");
- b) sovvenzione in c/capitale commisurata agli interessi (di seguito "sovvenzione interessi") riservata alle sole MPMI.
La sovvenzione interessi, secondo il dettato del paragrafo 4.2.23 del Bando, è una sovvenzione in c/capitale, destinata ad "abbattere" gli interessi che il beneficiario dovrà pagare su un finanziamento bancario con provvista BEI finalizzato alla realizzazione del progetto specifico di R&S, come approvato in graduatoria, acquisito da uno degli Istituti di Credito, che saranno selezionati dalla Regione Toscana nell’ambito all’Avviso Pubblico, di cui al Decreto Dirigenziale n. 22809 del 26/10/2023.
La sovvenzione interessi si applica alle MPMI che hanno richiesto e beneficiato di una sovvenzione diretta (sarà la sovvenzione utilizzata per l'approvazione della graduatoria a seguito di istruttoria di ammissibilità e valutazione) - in quanto non è ammessa la domanda per la sola sovvenzione interessi – e dovrà essere richiesta a uno degli Istituti di Credito sopra citati entro 30 giorni dalla comunicazione mediante SFT dell’avvenuta concessione della sovvenzione diretta.
Le condizioni e i requisiti generali per la concessione, l’erogazione e la conservazione della sovvenzione interessi sono gli stessi previsti per la sovvenzione diretta e devono essere posseduti da ciascun richiedente al momento della presentazione della domanda per la sovvenzione diretta con opzione espressa all'interno della domanda per la sovvenzione interessi e discendono dalle linee guida per il bando tipo di cui alla DGR n. 716 del 26/06/2023.
I Bandi sono emanati nel rispetto dei principi di cui all'art. 122 della legge n. 241/1990, ai sensi della L.R. n. 71 del 15/12/2017 e nel rispetto dei principi generali di cui al D.Lgs. n. 123/1998.
L'investimento oggetto dell’agevolazione deve essere realizzato e localizzato nel territorio della Regione Toscana.
A pena di inammissibilità, i progetti devono :
- prevedere un grado di innovazione con un TRL di arrivo 7 o 8;
- rientrare nei domini tecnologici prioritari evidenziati dalla matrice di ammissibilità della Smart Specialization Strategy, di cui alla DGR n.123 del 20/02/2023.
Il Bando 1 finanzia progetti di ricerca e sviluppo, come sopra specificato, realizzati da Grandi Imprese (GI) in cooperazione con almeno 3 Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) – con o senza Organismi di Ricerca (OR).
Il Bando 2 finanzia progetti di ricerca e sviluppo, come sopra specificato, realizzati da MPMI e Midcap singole o in cooperazione (in numero minimo di almeno 3 MPMI, oltre a eventuali Midcap), con o senza OR.
Secondo la definizione contenuta al paragrafo 1 del Bando, per "Midcap" si intendono "Piccole imprese a media capitalizzazione", vale a dire le entità che contano un massimo di 499 dipendenti e che non sono PMI (art.2, punto 6 del Reg.UE 1017/2015); il numero dei dipendenti viene definito in base al calcolo degli effettivi di cui all'art.2 e seguenti dell’allegato I del Reg (UE) n. 651/2014 e della Raccomandazione della Commissione n. 361 del 06/05/2003.
L'accesso ai due Bandi è esteso anche ai liberi professionisti ai sensi della DGR n. 240 del 20 marzo 2017, in quanto equiparati alle piccole e medie imprese come esercenti attività economica, a prescindere dalla forma giuridica rivestita. Pertanto tutte le volte che viene utilizzato il termine "impresa" lo stesso si intende riferito anche alla categoria dei "liberi professionisti", se non diversamente specificato.
Ciascuna impresa sia in qualità di singolo proponente, sia in qualità di capofila oppure di partner, potrà presentare una sola proposta progettuale a valere su uno solo dei Bandi 1 o 2 a pena di inammissibilità delle domande nelle quali lo stesso beneficiario è presente.
Gli Organismi di Ricerca possono presentare domanda, ed essere beneficiari degli aiuti, solo in qualità di partner e mai di capofila del progetto. Per gli Organismi di Ricerca non vale la limitazione relativa alla partecipazione ad una sola proposta progettuale.
La domanda di aiuto relativa ai Bandi 1 e 2 deve essere redatta in lingua italiana e presentata esclusivamente per via telematica sul nuovo sistema informativo "Sistema Finanziamenti Toscana" (SFT) disponibile all'indirizzo
https://sft.sviluppo.toscana.it/
a partire dalle ore 10:00 del 24 gennaio 2024 e fino alle ore 16:00 del 22 marzo 2024 (prorogato al 22 aprile 2024), secondo le modalità descritte nei rispettivi due Bandi.
Per l'utilizzo del sistema informativo SFT è possibile consultare il manuale d'uso e le guide al seguente link: [SFT]
Qualsiasi informazione relativa al Bando e agli adempimenti ad esso connessi può essere richiesta ai seguenti indirizzi di posta elettronica a partire dal giorno di apertura del Bando (dalle ore 10:00 del 24/01/2024):
- bandirs2023 [at] sviluppo.toscana.it (inviare una mail esclusivamente all'indirizzo indicato senza altri indirizzi in A: o Cc: per assistenza sul Bando e sui contenuti della domanda)
- supportobandirs2023 [at] sviluppo.toscana.it (inviare una mail esclusivamente all'indirizzo indicato senza altri indirizzi in A: o Cc: per supporto tecnico-informatico sul sistema gestionale)
- bandirs2023contointeressi [at] sviluppo.toscana.it (inviare una mail esclusivamente all'indirizzo indicato senza altri indirizzi in A: o Cc: per richieste di chiarimenti riguardo al contributo in c/interessi)