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Bando Fondo Investimenti (varianti)

Bando Fondo Investimenti

LINEE GUIDA VARIANTI

La DGRT n. 457 del 19/04/2022 ha previsto, in considerazione della temporanea difficoltà dovuta principalmente ai ritardi nella consegna dei beni oggetto di investimento, di concedere un ulteriore periodo di proroga di 3 mesi, non oltre il 30/09/2023, per la realizzazione dei progetti ammessi a beneficiare del finanziamento previsto dal bando “Fondo investimenti Toscana”, approvato con decreto dirigenziale n. 14508 del 17/09/2020, limitatamente a quei progetti per i quali possa essere dimostrato il ritardo nell’esecuzione di un ordinativo già emesso da parte del fornitore.

La richiesta di proroga, debitamente motivata, dovrà essere inviata tramite PEC all'indirizzo: asa-regimidiaiuto [at] cert.sviluppo.toscana.it indicando nell'oggetto "Proroga ai sensi della DGRT 457/22 - Bando Fondo Investimenti" e allegando all'istanza la conferma d'ordine e la documentazione comprovante il ritardo nell'esecuzione dell'ordinativo da parte del fornitore.

N.B. Ogni comunicazione inerente il procedimento, dovrà necessariamente specificare nell’oggetto: bando di riferimento, CUP ST e ragione sociale del soggetto beneficiario.

Finalità

Con il presente bando la Regione Toscana intende favorire la ripresa degli investimenti del sistema produttivo delle imprese artigiane, industriali, manifatturiere, nonché del settore turistico, commerciale, cultura e terziario, finalizzati al contenimento e al contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19 e quindi a garantire la ripresa delle attività economiche in sicurezza. Pertanto, la Regione Toscana, intende agevolare la realizzazione di progetti di investimento   in beni materiali e immateriali delle imprese, in questo particolare momento di carenza di liquidità, finalizzati alla ripresa  dell'attività imprenditoriale in attuazione della linea di azione 3.1.1 a3) “Aiuti finalizzati al contenimento e al contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19” del POR FESR 2014/2020, attraverso la concessione di agevolazioni  nella forma di sovvenzione (contributo in conto capitale), in attuazione della Delibera G. R. n. 1153 del 3/08/2020 che approva  le direttive per la selezione degli interventi per l'attivazione del bando di "Fondo investimenti Toscana - aiuti agli investimenti".

Realizzazione degli investimenti

L’intervento, qualora non già interamente realizzato, dovrà essere avviato entro i 30 giorni successivi alla data di comunicazione di ammissione al finanziamento e dovrà concludersi entro i 12 mesi successivi. Ai progetti già avviati non si applica la sospensione dei termini di cui alla Deliberazione GRT n. 421/2020, né le successive disposizioni attuative straordinarie della stessa adottate dagli uffici regionali competenti. I progetti già avviati o conclusi possono riguardare spese sostenute (come definite dalle disposizioni di dettaglio sulle spese ammissibili) in data successiva alla dichiarazione dello stato di emergenza nazionale legato all'emergenza epidemiologica COVID-19 di cui alla Delibera della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 31/01/2020. Possono essere riconosciute ammissibili le spese sostenute a partire dalla data del 01/02/2020. Eventuali proroghe dei tempi di realizzazione possono essere richieste con istanza adeguatamente motivata al soggetto gestore, una sola volta e per un massimo di 2 mesi.

Modifiche dei progetti

Entro la scadenza prevista per l'ultimazione del progetto, come eventualmente prorogata a norma di Bando, il soggetto beneficiario può presentare una richiesta di variazione del piano finanziario rispetto a quanto originariamente ammesso. Le variazioni possono riguardare tutte le categorie di spesa ammissibile, in aumento o in riduzione, fermo restando il costo totale del progetto ed il contributo già concesso, nonché il rispetto dei vincoli previsti dal Bando ai paragrafi 3.2 e 3.4 e la percentuale minima di realizzazione pari al 60% dell'investimento originariamente ammesso, come previsto al paragrafo 6.1 del Bando.

Non sono consentite variazioni che comportino una riduzione dell’investimento superiore alla percentuale minima di realizzazione pari al 60% dell'investimento originariamente ammesso. Le modifiche al piano finanziario devono essere presentate in forma di istanza online mediante l’accesso al sistema informatico: 

https://accessosicuro.sviluppo.toscana.it/ 

e secondo le modalità, le condizioni e i termini previsti nelle apposite linee guida pubblicate sulla presente pagina.


NOTA BENE

Al fine di rendere più agevole la gestione della fase di rendicontazione, è necessario acquisire informazioni di dettaglio circa l'eventuale costo variato dei software previsti all'interno del piano dei costi nella domanda di finanziamento. Nella relazione di motivazione della variante dovranno pertanto essere indicati e quantificati eventuali costi per spese di software. In caso contrario, gli stessi non verranno riconosciuti in fase di verifica della domanda di pagamento.


Comunichiamo che l'utente (legale rappresentante o consulente), che accede per compilare la domanda, dovrà ora entrare sul sistema con la propria identità digitale (SPID/CNS/CIE) invece che con username/password. Resta invariato il fatto che la domanda di aiuto deve essere sempre intestata al legale rappresentante del soggetto proponente e, prima di essere presentata sulla piattaforma, deve essere firmata, tramite smart card, solo ed esclusivamente dal legale rappresentate, pena la non ammissibilità della stessa.


 

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