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Bando Efficientamento Energetico immobili pubblici

POR FESR 2014-2020

Progetti di efficientamento energetico degli immobili pubblici

N.B. Si rende noto che con il Decreto Dirigenziale n.3906 del 20.03.2018 è stata prorogata la scadenza della presentazione domande alle ore 17:00 del 03.04.2018

Con decreto dirigenziale n. 16165 del 6 novembre 2017, la Regione Toscana ha apportato alcune modifiche del bando e precisamente:

  • Nel caso in cui il soggetto richiedente in sede di domanda presenti il progetto esecutivo approvato,  il contributo viene concesso nella misura massima del 90% delle spese ammissibili;
  • Enti locali: per ciascun soggetto richiedente il contributo massimo concedibile complessivo per una o più domande non può essere superiore a  3.000.000,00;
  • Aziende sanitarie locali e Aziende ospedaliere: per ciascun soggetto richiedente il contributo massimo concedibile complessivo per una o più domande non può essere superiore a  6.000.000,00  di euro;
  • Proroga della scadenza del termine per la presentazione delle domande, dal 31 gennaio 2018 ore 17.00 alle ore 17.00 del  31 marzo 2018.

Finalità

Il Bando “Progetti di efficientamento energetico degli immobili pubblici”, approvato con D.D. 10360 del 14.07.2017, pubblicato sul BURT n. 30 del 26 luglio 2017 (Supplemento alla Parte Terza n. 105), intende agevolare la promozione di progetti di investimento riguardanti l’efficientamento energetico degli immobili pubblici, in attuazione dell’azione 4.1.1 dell’Asse 4 “Sostenere la transizione verso un’economia a bassa emissione di carbonio in tutti i settori” del Programma Operativo Regionale FESR 2014-2020 (approvato con delibera di Giunta regionale n.1055 del 2/11/2016 e in conformità alle disposizioni comunitarie e/o nazionali e regionali vigenti in materia.

Destinatari

Possono presentare domanda a valere sul presente Bando gli Enti Locali: (Comuni, Province, Città Metropolitana, Unioni di Comuni), le Aziende Sanitarie Locali e le Aziende Ospedaliere. Ciascuna domanda deve riguardare interventi da realizzarsi su uno o più edifici pubblici. In particolare la domanda può riguardare più edifici purché catastalmente confinanti e adibiti alla medesima destinazione d'uso (es. scolastica, sanitaria, etc.)

Requisiti degli edifici

Gli edifici oggetto di intervento devono possedere al momento della presentazione della domanda tutte le seguenti caratteristiche:

  • a) essere localizzati all'interno del territorio regionale;
  • b) essere esistenti e utilizzati. Non sono ammessi interventi di nuova costruzione, demolizione /ricostruzione, ampliamento e sopra elevazione;
  • c) essere dotati di impianti di climatizzazione invernale e/o estiva;
  • d) essere di proprietà pubblica, da intendersi come proprietà da parte dei soggetti
  • proponenti di cui al punto 2.1 del bando o disponibilità da parte degli stessi in virtù di altro diritto reale o personale di godimento;
  • e) essere  adibiti  ad  uso  pubblico  (istituzionale,  scolastico,  ospedaliero,  sanitario,  formativo, assistenziale, culturale, sportivo, etc.) e non residenziale e assimilabili;
  • f) non   essere   destinati   all'esercizio   di   attività   economiche   in   forma   prevalente.

Localizzazione 

Tutto il territorio della Regione Toscana. 

Tipologia di progetti ammissibili

Il progetto dovrà prevedere almeno una delle seguenti tipologie di intervento:  

A) 

  1. a) isolamento termico di strutture orizzontali e verticali;
  2. a) sostituzione di serramenti e infissi;
  3. a) sostituzione  di  impianti  di  climatizzazione  con  impianti  alimentati  da  caldaie  a  gas  a condensazione o da pompe di calore ad alta efficienza;
  4. a) sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore o a collettore solare per  la  produzione  di  acqua  calda  sanitaria,  integrati  o  meno  nel  sistema  di  riscaldamento dell'immobile;
  5. a) installazione  di  sistemi  intelligenti  di  telecontrollo,  regolazione,  gestione,  monitoraggio  e ottimizzazione dei consumi energetici e delle emissioni inquinanti (domotica);
  6. a) sistemi  di  climatizzazione  passiva  (sistemi  di ombreggiatura, filtraggio  dell'irradiazione solare, sistemi di accumulo, serre solari, etc.);
  7. a) installazione di impianti di cogenerazione e trigenerazione ad alto rendimento;
  8. a) realizzazione di reti di teleriscaldamento e teleraffrescamento energeticamente efficienti per  la distribuzione di energia all'interno dell'edificio e/o complesso di edifici pubblici.

B) 

  1. b) impianti solari termici;
  2. b) impianti geotermici a bassa e media entalpia;
  3. b) pompe di calore;
  4. b) impianti di teleriscaldamento / teleraffrescamento energeticamente efficienti;
  5. b) impianti solari fotovoltaici.

Ciascun intervento del progetto deve prevedere una riduzione dei fabbisogni di energia primaria globale non rinnovabile (Epgl, nren) rispetto ai fabbisogni dello stato di fatto dell’edificio. Il progetto, nei tre livelli di progettazione previsti dal codice degli appalti di cui al D.lgs. 50/2016 e s.m.i, deve comportare spese ammissibili totali superiori a 50.000,00 euro  

Tipologia di spese ammissibili 

Per  la  realizzazione  degli  interventi  previsti  nel presente  bando  sono  ammissibili,  le seguenti voci di spesa:

  • a)  investimenti  materiali  quali  fornitura,  installazione  e  posa  in  opera  di  impianti,  macchinari, attrezzature, sistemi, materiali e componenti necessari alla realizzazione del progetto, ivi inclusi gli oneri di sicurezza non soggetti a ribasso d'asta;  
  • b)   opere   edili   ed   impiantistiche   strettamente   connesse   e   necessarie   alla   realizzazione   degli interventi, ivi inclusi gli oneri di sicurezza non soggetti a ribasso d'asta;
  • c)  spese  tecniche  fino  ad  un massimo  del  10  %  dell'importo  delle  spese  ammissibili  totali,  purché  le  stesse  siano  strettamente connesse e necessarie alla preparazione e realizzazione degli interventi;
  • d)  IVA realmente  e  definitivamente  sostenuta  dal  beneficiario  e  solo  se  non  recuperabile,  nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente.

In particolare tra le spese per opere edili ed impiantistiche strettamente necessarie e connesse alla realizzazione degli interventi oggetto della domanda sono ammesse anche le spese per la rimozione e lo smaltimento dell'amianto purché riferite a edifici costruiti o oggetto di interventi prima del 28 aprile 1992 (riferimento legge n. 257/1992 "Norme relative alla cessazione dell'impiego dell'amianto") e comunque complessivamente non superiori al 20% dell'importo delle spese ammissibili del relativo intervento di cui alle suddette lettere a, b e d.

Forma e misura dell'agevolazione 

I progetti di investimento sono finanziati sotto forma di contributo in conto capitale nella misura massima del 80% delle spese ammissibili cumulabile, nel rispetto dei limiti previsti da ciascuna normativa di riferimento, per le stesse spese ammissibili, anche con altre forme di sostegno pubblico, qualsiasi sia la denominazione e la natura, purché il cumulo dei contributi non superi il limite del 100% della spesa ammissibile a contributo. La percentuale di contributo richiesta deve essere indicata nel modello di domanda dal soggetto richiedente e deve essere unica per tutti gli interventi previsti. In caso di Progetti pubblico-privati (PPP), sulla base degli elementi che dovranno essere forniti dal beneficiario, il contributo sarà determinato nel rispetto di quanto disposto all'art. 180 del decreto legislativo n. 50/2016. Il contributo del bando non si deve configurare quale aiuto di stato ai sensi dell'art.107 e ss. del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea, pena la non ammissibilità del progetto. Con riferimento al D.D. n. 12954 del 08/09/2017, che integra l'ultimo capoverso del paragrafo 3.5 del bando approvato con D.D. n. 10360 del 14/07/2017, si precisa che ciascun soggetto richiedente potrà presentare una o più domande per un totale in termini di contributo concedibile complessivo non superiore a € 1.500.000,00 per gli Enti locali e € 3.000.000,00 per le Aziende Sanitarie Locali e Aziende Ospedaliere.

Dotazione finanziaria

Il bando ha una dotazione finanziaria iniziale di 8 milioni, su una disponibilità dell'asse 4 "Sostenere la transizione verso un'economia a bassa emissione di carbonio in tutti i settori"- azione 4.1.1 del Por FESR che finanzia il bando, di circa 30 milioni. Il bando prevede l'allocazione in via prioritaria di risorse pari a 1 milione fino a esaurimento a favore di progetti di efficientamento energetico degli immobili pubblici situati nei Comuni del Parco Agricolo della Piana di cui

  • 500.000 euro destinati agli Enti Locali e
  • 500.000 euro destinati alle Aziende Sanitarie Locali e alle Aziende Ospedaliere.

Scadenza

La presentazione delle domande sarà possibile partire dalle ore 9:00 del 26.07.2017 fino alle ore 17:00 del 31.03.2018

Modalità di presentazione domande

Le domande dovranno essere redatte e presentate esclusivamente on-line accedendo al Sistema Informatico di Sviluppo Toscana S.p.A., al seguente indirizzo URL:  https://sviluppo.toscana.it/bandi/

La modulistica per la presentazione della domanda deve essere compilata sul Sistema Informatico ovvero sarà resa disponibile sullo stesso, nel caso debba essere compilata separatamente e poi caricata sul sistema in upload. Qualsiasi informazione relativa al Bando ed agli adempimenti ad esso connessi può essere richiesta ai seguenti indirizzi di posta elettronica: 

  • energiapubblico [at] regione.toscana.it
    energiapubblico [at] sviluppo.toscana.it (per assistenza sul Bando e sui contenuti della domanda)
  • supportoenergiapubblico [at] sviluppo.toscana.it (per supporto tecnico-informatico sul sistema gestionale)

 

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