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Bando Energia Immobili Imprese

PROGRAMMA REGIONALE TOSCANA FESR 2021-2027

Obiettivo di Policy 2 Obiettivo Specifico 2

Azione 2.1.3 Efficientamento energetico imprese - Immobili sedi di imprese
Azione 2.1.2 Efficientamento energetico nelle RSA - private

Bando: Progetti di efficientamento energetico degli immobili sedi di imprese

Finalità dell'intervento

La Regione Toscana con il presente bando intende agevolare la realizzazione di progetti di efficientamento energetico degli immobili sedi di imprese nel proprio territorio in attuazione delle Azioni 2.1.3 "Efficientamento energetico delle imprese" e 2.1.2 "Efficientamento energetico nelle RSA" di cui alla Delibera di Giunta Regionale n° 515 del 06/05/2024 che ha approvato la versione n. 2 del Documento di Attuazione Regionale (DAR) del PR FESR 2021-2027, in conformità alle disposizioni comunitarie e/o nazionali e regionali vigenti in materia.

In particolare, l’obiettivo perseguito dalla Regione Toscana si realizza attraverso la concessione di agevolazioni sotto forma di sovvenzione a fondo perduto -contributo in conto capitale.

La procedura del Bando è "valutativa" ai sensi dell'art. 5 D. Lgs. n. 123/1998, con procedimento a graduatoria. L'avviso si inserisce nell'ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l'autonomia dei giovani.

Dotazione Finanziaria

Le risorse assegnate per l’attuazione del bando per progetti di efficientamento energetico degli immobili sedi di imprese a valere sulle annualità 2025-2026  per l’Azione 2.1.3 "Efficientamento energetico delle imprese" sono pari a € 1.707.359,50  e per l'Azione 2.1.2 "Efficientamento energetico nelle RSA" - RSA private sono pari a € 906.453,00.

Destinatari

Azione 2.1.3 "Efficientamento energetico delle imprese" immobili sedi di imprese Sono soggetti destinatari:

  • Imprese (MPMI e GI) in forma singola;
  • Professionisti in forma singola e studi associati composti da professionisti titolari di autonoma partita IVA.

Azione 2.1.2 "Efficientamento energetico nelle RSA" - immobili sedi di imprese Sono soggetti destinatari le RSA autorizzate, accreditate e finanziate dal Servizio Sanitario Regionale:

  • Imprese (MPMI e GI) in forma singola;
  • Professionisti in forma singola e studi associati composti da professionisti titolari di autonoma partita IVA.

Per entrambe le Azioni 2.1.3 e 2.1.2 la domanda può essere presentata sia dal proprietario dell'immobile oggetto di domanda di contributo che dal soggetto che lo detiene per la gestione dell'attività economica (es. affittuario, locatario, gestore, etc...), fermo restando che il soggetto richiedente deve rispettare tutti i requisiti previsti dal bando.

Ambito di applicazione

Le imprese che potranno presentare domanda devono esercitare, alla data di presentazione della domanda, un’attività economica identificata come prevalente rientrante in uno dei seguenti Codici ATECO di cui alla DGR n.1155 del 09/10/2023 e nei codici ATECO 85 e 86.1 e relative sottoclassi così come approvato con DGR n.964 del 05/08/2024 e di seguito riportati.

  • B – Estrazione di minerali da cave e miniere;
  • C – Attività manifatturiere;
  • D – Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;
  • E – Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento;
  • F – Costruzioni;
  • G – Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli, ad esclusione delle categorie 45.11.02, 45.19.02, 45.31.02, 45.40.12 e 45.40.22 e del gruppo 46.1;
  • H – Trasporto e magazzinaggio;
  • I – Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione;
  • J – Servizi di informazione e comunicazione;
  • M – Attività professionali, scientifiche e tecniche;
  • N – Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese;
  • P – Istruzione;
  • Q – Sanità e assistenza sociale;
  • R – Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento;
  • S – Altre attività di servizi, ad esclusione della divisione 94.

Non potranno presentare domanda le imprese appartenenti ai settori economici:

  • a) esclusi di cui all'art. 7 del Reg. (UE) 2021/1058;
  • b) esclusi dal campo di applicazione del Regolamento (UE) 2023/2831 della Commissione del 13 dicembre 2023 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti «de minimis».

Ai sensi della Guida operativa per il rispetto del principio del DNSH di cui alle Circolari 33/2022 e 22/2024 della Ragioneria Generale dello Stato:

  • non sono ammissibili edifici adibiti all'estrazione, allo stoccaggio, al trasporto o alla produzione di combustibili fossili;
  • non sono ammissibili edifici ad uso produttivo o similari destinati a:
  • estrazione, lo stoccaggio, il trasporto o la produzione di combustibili fossili, compreso l'uso a valle;
  • attività nell'ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell'UE (ETS) che generano emissioni di gas a effetto serra previste non inferiori ai pertinenti parametri di riferimento ;
  • attività connesse alle discariche di rifiuti, agli inceneritori e agli impianti di trattamento meccanico biologico.

E' escluso il settore della produzione dei prodotti agricoli di cui all'allegato I del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea (TFUE) ovvero le imprese agricole e forestali che rientrano nel campo di interesse del FEASR e già oggetto di finanziamento tramite il PSR.

Localizzazione

L'intervento deve essere localizzato nel territorio della Regione Toscana ed interessare una unità produttiva locale o sede operativa del soggetto beneficiario come definita ai successivi paragrafi 5.1 e 5.3

Ciascuna domanda dovrà riguardare interventi da realizzarsi su una singola unità produttiva locale o sede operativa consistente in un singolo edificio o singola unità immobiliare, di proprietà o nelle disponibilità del soggetto richiedente secondo le forme dell'ordinamento giuridico vigente ove si svolge, al momento della presentazione della domanda, un'attività economica identificata come prevalente rientrante in uno dei Codici ATECO di cui al paragrafo 4.1.1.

In caso di professionisti sono ammissibili esclusivamente singoli edifici o singole unità immobiliari di categoria catastale A10 e regolarmente accatastati e in possesso della conformità catastale ed urbanistica in coerenza con l’art 9 bis c.1.bis del DPR 380/2001 e s.m.i.

Tipologie di intervento ammissibili

  • 1a) isolamento termico di strutture orizzontali e/o verticali;
  • 2a) sostituzione di serramenti e infissi;
  • 3a) sostituzione di impianti di climatizzazione con impianti alimentati da pompe di calore ad alta efficienza (aria-aria o aria-acqua);
  • 4a) sostituzione di scaldacqua tradizionali (cosiddetti “boiler elettrici” e/o alimentati da altro combustibile) con scaldacqua a pompa di calore o a collettore solare per la produzione di acqua calda sanitaria;
  • 5a) sistemi di climatizzazione passiva (sistemi oscuranti: persiane, scuri e avvolgibili o sistemi schermanti: tende parasole)

A completamento di uno degli interventi sopra indicati può essere attivato anche il seguente intervento:

  • 6a) sistemi intelligenti ed integrati di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici e delle emissioni inquinanti (BACS)

Ciascuna domanda può prevedere anche più di un intervento di cui alla lettera a)

Le domande, ai fini dell’ammissibilità, devono prevedere un progetto, composto da uno o più interventi sopracitati, che prevede una riduzione dei fabbisogni di energia primaria globale totale (Epgl, tot) rispetto ai fabbisogni dello stato di fatto dell’edificio maggiore del 30%, come risultante dalla relazione tecnica di progetto di cui all’Allegato 1H.

I consumi di energia primaria di cui sopra sono da riferirsi alla climatizzazione estiva, invernale, alla produzione di acqua calda sanitaria, alla ventilazione, all’illuminazione e al trasporto di persone o cose, a prescindere se gli interventi oggetto di domanda incidono solo su alcuni dei suddetti servizi.

Durata e termini di realizzazione del progetto

L'inizio del progetto è stabilito convenzionalmente nel primo giorno successivo alla data di comunicazione dell'avvenuta approvazione del provvedimento amministrativo di concessione dell'aiuto.

Sono ammissibili le spese dei lavori sostenute a partire dalla data di presentazione della domanda, ad eccezione delle spese tecniche che sono ammissibili anche se sostenute a partire dal 03/10/2022 purché connesse agli interventi di cui al paragrafo 5.1 come riscontrabile dai relativi titoli edilizi ed energetici.

Rispetto al suddetto termine, i beneficiari dei contributi hanno la facoltà di dare inizio al progetto in data anteriore, ma comunque non antecedente al primo giorno successivo alla data di presentazione della domanda. L'inizio anticipato del progetto è una facoltà a completo beneficio del richiedente e non influisce sul termine finale stabilito per la realizzazione del programma di investimento. In caso di inizio anticipato il beneficiario deve dare comunicazione della scelta fatta entro 30 giorni dalla data di comunicazione dell’avvenuta approvazione del provvedimento amministrativo di concessione dell'aiuto.

Ai fini dell'ammissione a contributo della domanda e delle relative spese a valere sul presente bando, il progetto si considera "avviato" in corrispondenza della data del primo impegno giuridicamente vincolante ad ordinare attrezzature o di qualsiasi altro impegno che renda irreversibile l'investimento, a seconda di quale condizione si verifichi prima.

Termine finale

Il termine finale per la realizzazione del progetto è convenzionalmente stabilito in 18 mesi decorrenti dall'inizio convenzionale del progetto come indicato al punto 5.2.1, con possibilità di richieste di proroga adeguatamente motivate che complessivamente non dovranno superare 12 mesi.

Il progetto previsto dal piano finanziario approvato per considerarsi concluso deve essere effettivamente realizzato. Il progetto si considera effettivamente realizzato quando tutti gli interventi previsti dall’ultimo Piano finanziario approvato sono stati conclusi.

Spese ammissibili

Per la realizzazione degli interventi ammissibili di cui al paragrafo 5.1 nonché per la redazione della diagnosi energetica (ad esclusione di quella prevista dall’art.8 del D.Lgs.102/2014) previsti dal bando, l'importo delle spese ammissibili su cui calcolare il contributo da assegnare all'operazione è determinato a costi unitari di cui all’art.53 par.1 lett b) e c) del Reg. UE 1060/2021, secondo quanto previsto dalla metodologia di calcolo di unità di costo standard basata su un metodo di calcolo giusto, equo e verificabile ai sensi dell’art. 53, par. 3 del Regolamento (UE) 2021/1060 così come approvata con Deliberazione di Giunta Regionale n. 1155 del 21/10/2024. Tale metodologia, per la cui applicazione si rimanda a quanto approvato con la suddetta Delibera di G.R.T. n. 1155 del 21/10/2024, il cui riepilogo del calcolo delle spese ammissibili del progetto è riportato nell’Allegato 1L al presente Bando, prevede la determinazione del contributo assegnato in funzione del costo unitario in relazione alle caratteristiche tecniche dell'intervento ma in maniera totalmente indipendente dal costo reale dell'operazione.

Massimali di investimento

L'importo totale delle spese ammissibili del progetto presentato deve essere non inferiore a € 20.000,00. 

Intensità dell'agevolazione

L'agevolazione è concessa nella forma della sovvenzione in conto capitale ai sensi del Regolamento (UE) 2023/2831 della Commissione del 13 dicembre 2023 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti «de minimis»: l'importo massimo del contributo che un'impresa unica può ricevere nell’ambito del regime de minimis è pari a € 300.000,00 su un periodo di tre anni. L'agevolazione di cui al presente bando sarà calcolata secondo la metodologia a costi unitari di cui all’art.53 par.1 lett b) e c) del Reg. UE 1060/2021 così come approvata con Deliberazione di Giunta Regionale n. 1155 del 21/10/2024

L'agevolazione è concessa con le seguenti intensità massima di aiuto rispetto alla spesa ritenuta ammissibile a seguito di valutazione:

  • Micro-Piccola impresa: 50%
  • Media Impresa: 40%
  • Grande Impresa: 30%

Modalità di presentazione della domanda

La domanda di agevolazione redatta secondo il modello di cui all'Allegato 1G in lingua italiana e presentata esclusivamente per via telematica sul nuovo sistema informativo "Sistema Finanziamenti Toscana" (SFT) disponibile all'indirizzo https://sft.sviluppo.toscana.it/, deve essere compilata dal titolare/rappresentante legale del soggetto richiedente o suo delegato e sottoscritta dal titolare/rappresentante legale del richiedente.

Per la compilazione della domanda di agevolazione, l’utente deve accedere al Sistema Finanziamenti Toscana (SFT) all’indirizzo https://sft.sviluppo.toscana.it/ tramite la propria identità digitale:

  • SPID Sistema Pubblico per l’identità digitale;
  • CIE Carta d'identità Elettronica;
  • CNS Carta Nazionale dei servizi.

La domanda è soggetta al pagamento dell'imposta di bollo del valore di 16,00 euro salve disposizioni di legge che prevedono l'esenzione.

La domanda potrà essere presentata a partire dalle ore 10:00 del 13 novembre 2024 e fino alle ore 16:00 del 14 febbraio 2025.


Per l'utilizzo del sistema informativo SFT è possibile consultare i manuali e le guide al seguente link: [SFT]


Qualsiasi informazione relativa al Bando e agli adempimenti ad esso connessi può essere richiesta ai seguenti indirizzi di posta elettronica a partire dal giorno di apertura del Bando (dalle ore 10:00 del 13/11/2024):

  • energiaimpreseimm [at] sviluppo.toscana.it (inviare una mail esclusivamente all'indirizzo indicato senza altri indirizzi in A: o Cc: per assistenza sul Bando e sui contenuti della domanda)
  • supportoenergiaimpreseimm [at] sviluppo.toscana.it (inviare una mail esclusivamente all'indirizzo indicato senza altri indirizzi in A: o Cc: per supporto tecnico-informatico sul sistema gestionale)
  • energiaimpreseimmrend [at] sviluppo.toscana.it (inviare una mail esclusivamente all'indirizzo indicato senza altri indirizzi in A: o Cc: per supporto alla richiesta di erogazione)

Per ogni ulteriore informazione non riportata nelle descrizione di cui sopra si rinvia al Bando, ai relativi allegati e ai documenti ad essi connessi, alcuni dei quali inseriti in calce alla pagina.

 

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