Bando “Nuovi Protocolli di Insediamento" nei territori di cui alla Carta degli Aiuti art. 107.3.c TFUE classificati come aree di crisi industriale
Finalità
Favorire nuovi insediamenti produttivi o nuovi investimenti di imprese già esistenti che abbiano carattere strategico, nonché progetti di investimento inseriti in processi di reindustrializzazione, finalizzati a salvaguardare i livelli occupazionali, ad incrementare la presenza di attività economiche, a favorire percorsi di ristrutturazione e riconversione, per incrementare l’occupazione nei territori dei comuni toscani riconosciuti come “aree di crisi industriale” ai sensi degli atti nazionali vigenti ed in continuità con i precedenti atti assunti dalla Giunta Regionale, nonchè classificati come “svantaggiati” ai sensi dell’art. 107.3.c TFUE."
Destinatari
Sono soggetti destinatari:
- MPMI
- Grandi imprese, esclusivamente per nuovi investimenti nei territori rientranti nella “Carta degli Aiuti”
- Forme associative con personalità giuridica, costituite da almeno due imprese
- Forme associative senza personalità giuridica costituite da almeno tre imprese. I requisiti di ammissibilità in questo caso devono essere in capo ai singoli soggetti
- aventi sede legale e/o unità locale in Toscana
- operanti (sede legale e/o unità locale destinataria dell’agevolazione) alla data di presentazione della domanda, nei settori rientranti dei codici ATECO di cui all’allegato A della DGR 643/2014 e ss.mm.ii.: Lettere C “Attività Manifatturiere”, I “ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE”, con esclusione dei codici classificati come “non ammissibili”
Ai sensi dell’art. 14 del Reg. UE 651/2014, gli aiuti alle grandi imprese possono essere concessi solo per un investimento iniziale a favore di una nuova attività economica nella zona interessata.
Localizzazione
L’intervento deve essere localizzato in uno dei territori rientranti nelle aree Carta degli Aiuti a finalità regionale ai sensi dell’art. 107.3.c. del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE) come da Decisione C(2023)8654 final del 18 dicembre 2023, per il periodo dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2027 e nei comuni rientranti nelle aree crisi industriale (complesse e non complesse) di seguito riportati:
- TOS 1: Carrara; Massa; Montignoso;
- TOS 2 - TOS3: Barga, Borgo a Mozzano, Capannori, Coreglia Antelminelli, Gallicano, Porcari, Agliana; Marliana, Montale, Pescia, Pistoia;
- TOS 4: Collesalvetti; Livorno – limitatamente alle sezioni indicate in allegato alla Carta degli Aiuti - Rosignano Marittimo;
- TOS 5: Arezzo, Capolona, Castiglion Fiorentino, Civitella in Val di Chiana, Laterina Pergine Valdarno;
- TOS 6: Gavorrano; Grosseto; Magliano in Toscana, Scarlino; Follonica, Campiglia Marittima; Piombino;
- TOS 7: Calcinaia, Casciana Terme Lari, Crespina Lorenzana, Fauglia, Pontedera
Tipologia di spese ammissibili
Sono ammissibili le spese contemplate agli artt. 14 e 17 del Reg GBER.
Intensità dell’agevolazione
Concessione di un contributo a fondo perduto in c/capitale con l’intensità di aiuto del
- 15% per i progetti localizzati nei territori TOS 1, TOS 2, TOS 3, TOS 4, TOS 6
- 15% per i progetti localizzati nei territori TOS 7
Nel caso di MPMI le suddette intensità sono maggiorate del:
- 10% in caso di medie imprese
- 20% in caso di piccole imprese
Costo totale dell’intervento ammissibile:
- superiore a cinque milioni di euro, per:
- progetti di investimento di imprese italiane o imprese a partecipazione o controllo estero non ancora attive in Toscana; per la realizzazione di nuove unità locali e con creazione di occupazione aggiuntiva, diretta o indiretta, nel territorio regionale;
- progetti di investimento di imprese attive in Toscana che realizzino incrementi delle unità locali generando occupazione aggiuntiva, diretta o indiretta, nel territorio regionale;
- progetti di rilocalizzazione (reshoring) produttiva;
- superiore a un milione di euro, per progetti di infrastrutture di trasferimento tecnologico;
- superiore a duecentomila euro, per
-
- investimenti finalizzati al recupero o alla diversificazione, anche parziale, della produzione e al mantenimento dell’occupazione, in caso di crisi, chiusura o delocalizzazione aziendale, con eventuale coinvolgimento dei lavoratori nella gestione di impresa;
- investimenti da parte di società o società cooperative con sede operativa in Toscana, i cui rappresentanti legali e almeno il 50 per cento dei soci lavoratori detengono almeno il 51 per cento del capitale sociale e sono dipendenti di imprese dichiarate in crisi al momento della costituzione della società.
-
L’investimento massimo ammissibile ai fini del calcolo del contributo è pari ad euro 7.000.000,00. Le voci di spesa relative ai costi di asseverazione dei requisiti di ammissibilità e della rendicontazione sono ammissibili ai sensi del Reg. UE 1407/2013 “de minimis” con un intensità pari al 50%.
Termini e modalità di presentazione della domanda
La domanda di contributo può essere presentata a partire dalle ore 10:00 del 04/12/2024 e fino a sospensione per esaurimento delle risorse.
La domanda di agevolazione è redatta esclusivamente on-line, previo accesso al sistema informatico
https://accessosicuro.sviluppo.toscana.it/
tramite identità digitale (CNS/CIE/SPID).
Sono disponibili inoltre le seguenti email dedicate:
- gestionestrumentifin [at] sviluppo.toscana.it (inviare una mail esclusivamente all'indirizzo indicato senza altri indirizzi in A: o Cc: per informazioni relative all'avviso e agli adempimenti ad esso connessi)
- supportopdi [at] sviluppo.toscana.it (inviare una mail esclusivamente all'indirizzo indicato senza altri indirizzi in A: o Cc: per supporto tecnico-informatico sul sistema gestionale)
Allegati | Dimensione |
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DD n. 26415 del 26.11.2024 | 1.06 MB |
DD n. 26415 del 26.11.2024 - Allegato 1 | 1.65 MB |
DD n. 26415 del 26.11.2024 - Allegato 1A | 519.26 KB |
DD n. 26415 del 26.11.2024 - Allegato 1B | 288.61 KB |
DD n. 26415 del 26.11.2024 - Allegato 1C | 179.09 KB |
DD n. 26415 del 26.11.2024 - Allegato 1D | 341.51 KB |